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ROMA FA BENE! DALLE POMPE A SAN PIETRO AI POMPINI A CASTEL SANT’ANGELO - UNA COPPIA DI TURISTI (QUASI CERTAMENTE STRANIERI) HA RITENUTO CHE IL VATICANO FOSSE IL POSTO GIUSTO PER RILASSARSI CON I BLOW JOBS

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Giuseppe Pollicelli per "Libero Quotidiano"

 

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Se gli italiani sono afflitti dall’incombere del jobs act, il piano di riforme del governo Renzi riguardante il mondo del lavoro, una coppia di turisti (quasi certamente stranieri) ha ritenuto che l’Italia fosse il posto giusto per rilassarsi con i blow jobs. I quali, lo diciamo per i non anglofoni e i non pornomani, altro non sono che i rapporti sessuali di tipo orale, in particolare quelli praticati da una donna su di un uomo.

 

Il fatto, accuratamente immortalato da un anonimo fotografo che ha poi mandato tutta la documentazione al seguitissimo sito “Roma fa schifo”, è per l’appunto accaduto non molto lontano dai palazzi della politica, ossia nei pressi di Castel Sant’Angelo, su una riva del Tevere.

 

In pieno giorno, senza minimamente curarsi di poter essere notati dai passanti (e infatti…), un aitante giovanotto a torso nudo con tatuaggio tribale sul braccio destro e una ragazza biondissima con i capelli raccolti dietro la nuca - forse per poter meglio svolgere il proprio delicato compito - si sono prodotti l’altroieri in una focosa fellatio servendosi in modo quantomeno inusuale dei gradoni di una delle banchine del Lungotevere.

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Banchina sulla quale avevano precedentemente posato una mappa cartacea di Roma che ci si augura sia stata preservata - almeno quella - da utilizzi impropri al termine della performance erotica.

 

Su “Roma fa schifo”, meritorio sito che consente agli utenti di denunciare quotidianamente le tante storture della Città Eterna, sono ovviamente fioccati i messaggi di commento, ma stavolta, a differenza di altri casi, l’indignazione non è generalizzata. C’è chi considera l’episodio non così grave o indecoroso, e chi è pronto ad assicurare che in altre metropoli del mondo occidentale scene simili non sono infrequenti.

 

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Sarà anche vero, ma tra visitatori che ballano nudi nelle fontane del centro storico e altri che gettano i rifiuti per terra, Roma (e l’Italia in generale) sembra ormai essere percepita dagli stranieri come una specie di terra di nessuno dove chiunque può fare come gli pare.

 

C’è modo di mettere un freno a questa deriva? Probabilmente sì, e il primo a doversene occupare è il sindaco Ignazio Marino. Il quale però, nella circostanza, risulta non pervenuto. Speriamo solo che non stia auspicando il verificarsi di un episodio analogo tra partner dello stesso sesso.