LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO-…
Natalia Distefano per il Corriere della Sera
Lavori in corso a via Sistina per il nuovo albergo De La Ville sotto le insegne Rocco Forte Hotels. Il cartello al civico 67 parla chiaro: «Vietato l' ingresso ai non addetti ai lavori». Ma ieri sera un pizzico di bel mondo capitolino ha sfilato tra impalcature e transenne per il Demolition party con Sir Rocco Forte, magnate degli alberghi di lusso già alla guida dell' iconico De Russie, riuscito per una notte a rendere glamour un cantiere in corso.
Tra gli ospiti, Milly Carlucci, Anna Fendi, Paola Ferrari, Gabriele Salini, Luigi Abete, Lavinia Biagiotti Cigna, Sandra Carraro. Accolti in aree messe in sicurezza per l' occasione, gli ospiti hanno potuto curiosare nel backstage di un' operazione che trasformerà lo storico albergo in moderno cinque stelle dove far convivere passato e avanguardia.
Il passato è quello di una struttura conosciuta dal sedicesimo secolo come monastero, di cui rimangono un leggio e una bibbia che la vecchia gestione teneva nella lobby. La trasformazione in Grand Hotel De La Ville risale al 1924 con Josef Vágó, architetto ungherese che ne ridisegnò la facciata creando quell' originale combinazione tra gusto neoclassico e stile Liberty. Nelle sue stanze hanno soggiornato capi di Stato e grandi artisti e la sua terrazza panoramica ha sedotto Hollywood e il mondo della moda.
Amato dai francesi De Gaulle, Mitterand, Chirac, dagli stilisti Ottavio Missoni e Gianni Versace con la loro corte di modelle (da Naomi Campbell a Carla Bruni), e poi dal cinema con Roberto Rossellini, Julia Roberts, Tom Cruise, Richard Gere e Sean Connery, che a ogni trasferta romana riservava la Penthouse 840. La stessa preferita dal compositore americano Leonard Bernstein, tanto che volle lasciarci il suo pianoforte bianco. La riapertura in collaborazione con Reale Group (proprietario dell' immobile) nella nuova veste firmata da Olga Polizzi, director of design della catena Rocco Forte, è attesa per il 2018.
«Da sempre nutrivo l' ambizione di una seconda struttura ricettiva a Roma - commenta l' albergatore - dove il successo del nostro De Russie conferma la città come destinazione chiave sia nel comparto business che leisure. I due alberghi si completeranno a vicenda, offrendo una combinazione di 226 camere e suite e attraendo quell' audience esigente di viaggiatori in cerca d' eccellenza». Il De La Ville accoglierà 105 camere dotate di ogni lusso, una spa e charme rinnovato per la terrazza affacciata sul centro storico. Tutto, per ora, ancora solo da immaginare.
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