Rovinarsi coi gattini - occhio all'ennesima truffa su facebook: cliccando sui '10 gatti piÙ costosi'

5 gen 2017 15:49

guarda la fotogallery

Per evitare truffe sui social network, seguite su Facebook la pagina della polizia Postale:

https://www.facebook.com/unavitadasocial/?fref=ts

http://www.lastampa.it/

GATTI

I “10 cani più belli” e i “gatti più costosi” del mondo utilizzati come trappola per gli amanti degli animali: una truffa che corre sui telefoni cellulari, attraverso foto e video postati su Facebook. L’allarme, già lanciato in ottobre dalla Polizia Postale attraverso la pagina “Una vita da social”, torna urgente. In questi giorni il messaggio ha ricominciato a circolare: aprirlo potrebbe costare molto caro.

I due link, apparentemente innocui, se aperti attivano costosi abbonamenti a servizi telefonici. «Si tratta di una photo gallery contenente le immagini dei gatti più costosi al mondo, e di un video che invita l’utente a vedere i 10 cani più belli del mondo- spiega “Una vita da social” -.

putin e il gattino

Chiunque abbia un briciolo di curiosità -sarà spinto a cliccare immediatamente sul pulsante “avanti”. Cliccando ci si abbona automaticamente ad un servizio settimanale che addebiterà sul vostro conto telefonico il pagamento. Il servizio prevede un addebito che va da 5 a 7 euro a settimana se si sfoglia la photo gallery, fino a, addirittura, 5 euro al giorno. Questi servizi spesso si attivano a nostra insaputa oppure li attiviamo noi stessi per sbadataggine».

Come difendersi

La Polizia Postale spiega come cautelarsi: «Evitare di cliccare sui banner pubblicitari. Si può installare un’applicazione per bloccare la pubblicità, come AdBlock; se distrattamente aveste cliccato su “avanti” e ora vi ritrovaste abbonati a qualche servizio contattate il vostro operatore telefonico per disdire il servizio e bloccare l’addebito. Vi suggeriamo, inoltre, di richiedere all’operatore il “Barring”, che viene anche chiamato blocco degli sms premium: in questo modo impedirete tutti gli sms a pagamento non richiesti».