DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO…
Estratto dell'articolo di Alessandro Vinci per www.corriere.it
Più si alzano le aspettative nei confronti di qualcosa (o di qualcuno), più aumenta il rischio di vederle disattese. Vale anche nel mondo dell’arte, altrimenti non si spiegherebbe come mai la Gioconda di Leonardo da Vinci, forse il quadro più famoso del mondo, sia allo stesso tempo anche il più deludente. A rilevarlo, sulla base del contenuto di ben 18.176 recensioni delle opere più rinomate a livello internazionale, è stata il mese scorso un’analisi realizzata dal sito californiano CouponBirds.
la liberta che guida il popolo di eugene delacroix
La celeberrima tela del Louvre ha infatti registrato il 37,1% di opinioni negative, precedendo in questo senso un altro capolavoro del museo parigino come La Libertà che guida il popolo di Eugène Delacroix (34.5%). Non stupisce dunque che proprio la capitale francese, con il 27,6% di recensioni negative, sia risultata la città d’arte meno apprezzata dagli utenti da questo punto di vista. Seguono New York a quota 26,7% e Firenze – più staccata – al 18,1% («colpa» anzitutto della Nascita di Venere di Botticelli, unico dipinto in Italia a essere rientrato nei dieci più insoddisfacenti tra i 100 presi in esame).
nascita di venere di botticelli
A onor del vero va precisato che a far guadagnare alla Monna Lisa la vetta di tale classifica non è stata la sua esecuzione pittorica – e ci mancherebbe altro –, bensì la difficoltà dei visitatori nell’ammirarla a dovere a causa della calca che si forma quotidianamente nella sala in cui è esposta. Non a caso – come si legge – «la parola chiave negativa “folla” è stata menzionata 127 volte nelle sue recensioni, mentre “difficile” è stata la seconda con 50 risultati». […]
Sempre tramite il monitoraggio dei termini più ricorrenti nelle recensioni, la rilevazione ha viceversa scoperto anche le tele più sottovalutate: terza posizione per Iris di Van Gogh al Getty di Los Angeles (92% di commenti positivi), seconda per Cavaliere ridente di Frans Hals alla Wallace Collection di Londra (92,5%) e prima per Avvampante giugno di sir Frederic Leighton al Museo de Arte de Ponce di Porto Rico (94%).
avvampante giugno di sir frederic leighton
Il suo segreto? Non solo il prezzo d’ingresso di soli 5,50 euro in una galleria decisamente meno affollata rispetto al Louvre (la più visitata del pianeta con oltre 7,7 milioni di ingressi annuali), ma anche la sua cornice dorata, che è stata definita «un’opera d’arte in sé». Decisamente niente male per un quadro del tutto snobbato fino al 1963, anno in cui venne acquistato ad Amsterdam dal fondatore del museo Luis Ferré per poche migliaia di dollari.
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