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“SIAMO SPOSATI DA 10 ANNI E NON FACCIAMO SESSO DA TRE: SE GLIELO CHIEDO MIO MARITO DICE CHE PENSO SOLO A QUELLO” – MASSIMO GRAMELLINI RISPONDE ALLA LETTERA DI “DONNA UN PO’ SFIORITA” CHE NON SFANCULA IL MARITO SOLO PER LA FIGLIA: “CREDO TU TI SIA INFILATA IN UN CUL-DE-SAC. NEL SENSO CHE, SE PRIMA NON CHIUDI LA STORIA CON TUO MARITO, FARAI FATICA A NOTARE UN’ALTRA PERSONA. NON VUOI L’AMANTE, MA…”

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Lettera a Massimo Gramellini su www.corriere.it

 

Caro Massimo, 

massimo gramellini

ho letto di quel signore che dopo vent’anni non fa più sesso perché le mogli invecchiano male. Può darsi abbia ragione, ma le parti, a casa mia, sono rovesciate. Io e mio marito siamo sposati da quasi dieci anni (più quattro di convivenza) e genitori di una bimba di nove, che è sempre stata la nostra priorità. Da tanto tempo mi lamentavo perché non facevamo quasi più sesso e questo è finito del tutto due-tre anni fa (si perde il conto facilmente).

 

Astinenza

L’ultima volta che gliel’ho chiesto (ogni cinque-sei mesi ne parlavo) mi ha detto irritato che pensavo solo a quello (!). Lo scorso anno, in un periodo di forte stress, gli ho detto che non lo amavo più e che ritenevo che neanche lui mi amasse. Nessuna reazione. Adesso dormiamo in camere separate. Alla separazione ho pensato nei primi tempi, ma al momento l’ho scartata perché lui è un padre molto presente, perché in casa è fondamentale, perché con le separazioni inevitabilmente si diventa più poveri. E poi non so se, separandoci di fatto, mi troverei meglio. […]

Donna un po’ sfiorita

ASTINENZA

 

La risposta di Gramellini

Non e' facile, immagino. Non se la bimba ha nove anni, di sicuro. A quell’età i genitori sono ancora entità disincarnate ed esclusivamente identificate con il ruolo di protagonisti principali della nostra vita di figli. Già nell’adolescenza li si comincia a vedere in un altro modo

 

[…] c’è un’apparente contraddizione nella lettera, e te la segnalo perché magari è un messaggio mandatoti dall’inconscio. A un certo punto scrivi «non ho bisogno di trovarmi un amante», ma poche righe più sotto aggiungi che hai «bisogno di tornare persona, oltre che mamma, di tornare a guardare un uomo col sorriso negli occhi perché forse l’amore esiste». Se decritto bene le tue parole, non desideri un amante purchessia, cioè una storia alternativa che integri il matrimonio, ma un nuovo compagno che torni a farti battere il cuore.

 

Temo che tu ti sia infilata in un cul-de-sac. Nel senso che, se prima non chiudi la storia con tuo marito, farai fatica a trovarti nelle condizioni di accogliere, e anche solo di notare, un’altra persona giusta per te.

 

 sesso 

[…] Dovresti spingere ancora di più sul pedale della finzione in casa, recitando la parte della famiglia perfetta a beneficio della bambina, ma poi interiormente sentirti libera di metterti in cerca, o comunque in attesa, di un nuovo amore. Mi rendo conto che sia molto più facile scriverlo che viverlo, ma non puoi neanche pensare di annullarti come donna fin quando tua figlia non sarà abbastanza grande per capire che un padre e una madre possono continuare ad amarci anche se non si amano più.