SPOTIFY HA RIMOSSO DAL SUO ARCHIVIO DECINE DI MIGLIAIA DI BRANI CREATI ATTRAVERSO L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE – LA STARTUP STATUNITENSE “BOOMY”, CHE CONSENTE AGLI UTENTI DI CREARE CANZONI CON L’IA, È ACCUSATA DI AVER UTILIZZATO DEI BOT ONLINE PER GONFIARE GLI ASCOLTI DI ALCUNI BRANI – TEMPO FA LA “UNIVERSAL MUSIC GROUP” AVEVA CHIESTO ALLA PIATTAFORMA DI STREAMING MUSICALE DI NEGARE AI PROGRAMMI DI...

Estratto da www.lastampa.it

BOOMY SU SPOTIFY

Spotify ha rimosso decine di migliaia di brani creati attraverso l'intelligenza artificiale (AI) dalla start-up musicale Boomy.  […] dei bot online avrebbero finto di essere degli "ascoltatori umani” per gonfiare gli ascolti di alcuni brani. Secondo il quotidiano della City, a lanciare l'allarme sarebbe stata la Universal Music Group, segnalando a tutte le principali piattaforme di streaming delle attività di streaming sospette sulle canzoni della start up californiana.

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La stessa major il mese scorso aveva invocato una stretta sulla musica generata dall'AI, chiedendo alle piattaforme di streaming, come Spotify e Apple, di impedire l'accesso al proprio catalogo musicale agli sviluppatori che lo usano nei processi di training delle tecnologie di AI. Boomy, lanciata due anni fa, consente agli utenti di scegliere vari stili per creare dei brani con l'IA. […]

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