"PERCHÉ STATO PERMESSO AD ALEXANDRA SPOHR DI TORNARE IN GERMANIA? CHI LA RIVEDE PIÙ" - SUI SOCIAL MONTA LA RABBIA NEI CONFRONTI DELLA MOGLIE DELL’AMMINISTRATORE DELEGATO DI LUFTHANSA CHE, A PORTO CERVO, HA INVESTITO E UCCISO LA 24ENNE GAIA COSTA. DOPO L'INCIDENTE, LA DONNA TEDESCA INDAGATA PER OMICIDIO STRADALE È TORNATA IN GERMANIA - LA DINAMICA DELL'INCIDENTE: IN PIENO GIORNO UN GRUPPETTO DI PERSONE HA ATTRAVERSATO LE STRISCE PEDONALI E LA BMW DI SPOHR LE HA LASCIATE PASSARE. GAIA È SOPRAGGIUNTA MENTRE GLI ALTRI DEL GRUPPO ERANO GIÀ SUL MARCIAPIEDE OPPOSTO. L’AUTO È RIPARTITA ALL’IMPROVVISO E NON LE HA DATO IL TEMPO DI SCANSARSI - SPOHR SI È FERMATA PER PRESTARE I SOCCORSI ED È RISULTATA NEGATIVA AL TEST ANTI-DROGA E ALL'ETILOMETRO...

Estratto dell’articolo di Alberto Pinna per il “Corriere della Sera”

vivian alexandra spohr

Pochi passi ancora e avrebbe varcato il cancello della residenza nella quale, come ogni giorno, avrebbe dovuto dare una mano a una famiglia in vacanza. Faceva la baby sitter stagionale in Costa Smeralda, Gaia, 24 anni.

Ma mentre attraversava sulle strisce pedonali in via Aga Khan è stata travolta da un’auto ed è morta dopo pochi minuti. Al volante la moglie dell’amministratore delegato della Lufthansa, Vivian Alexandra Spohr, famiglia di imprenditori e anche lei top manager.

È indagata per omicidio stradale ed è già andata via dalla Sardegna, suscitando un’ondata di indignazione sui social: «Poteva fermarsi». «Una partenza che sa di fuga». La signora Spohr, 51 anni, è risultata negativa all’esame dell’alcoltest e al consumo di droghe, e ha fatto sapere che è a disposizione del magistrato.

Gaia Costa («Costina» per gli amici per via della corporatura minuta) si è accorta che l’auto le stava venendo addosso. Ha alzato un braccio, come per avvertire chi guidava di fermarsi. Ma il suv Bmw l’ha letteralmente fatta volare. Nella ricaduta ha battuto la testa.

vivian alexandra spohr carsten spohr

Era ancora viva quando sono arrivate le ambulanze; è spirata per le gravissime lesioni cerebrali. Come è stata travolta si saprà presto: via Aga Khan, cuore di Porto Cervo, sfocia nella minuscola isola pedonale davanti a villa Cerbiatta, storica residenza del principe Karim, ha almeno una decina di telecamere, vicinissima è anche la centrale dei servizi di vigilanza della Costa Smeralda e i video sono già stati acquisiti dai carabinieri che, su mandato della Procura di Tempio Pausania, stanno valutando immagini e testimonianze. Dopo primi atti (iscrizione nel registro degli indagati, auto sotto sequestro) subito l’incarico per l’autopsia.

Poco prima delle 13.30 un gruppetto di persone si è fermato in attesa di attraversare le strisce pedonali. Si è fermata anche la Bmw e le ha lasciate passare. Gaia è sopraggiunta mentre gli altri del gruppo erano già sul marciapiede opposto. L’auto però è ripartita all’improvviso e non le ha dato il tempo di scansarsi.

vivian alexandra spohr gaia costa

Ha proseguito per pochi metri e si è fermata, forse quando qualcuno del gruppo che aveva preceduto «Costina» ha urlato. La signora Spohr aveva accanto una delle due figlie. Ha aperto la portiera, ha fatto pochi passi. «Si è subito resa conto di ciò che era accaduto, ha portato le mani al viso e si è accasciata», ha riferito uno dei testimoni.

La famiglia dell’amministratore delegato della Lufthansa fa vacanze in Costa Smeralda da più di dieci anni. All’inizio ha affittato una piccola villa, poi Carsten Spohr ne ha acquistata una più grande nel versante che si affaccia sul mare di Liscia di Vacca. E proprio dalla Promenade du Port e da una imbarcazione all’ormeggio sulle banchine del Sestante, veniva la signora Spohr. […]

gaia costa

Il padre Alfredo sindacalista della Cisl, la madre Debora Cafiero, un fratello più grande, Roberto, che lavora come tecnico in un cantiere nautico. Senza parole, distrutti dal dolore: «In questo momento chiediamo rispetto anche per la memoria di Gaia» hanno fatto sapere tramite l’avvocato Antonello Desini. Gaia amava il mare. […]