ingresso degli scavi di pompei

ALTRO SUICIDIO A POMPEI – UN’ASSEMBLEA IMPROVVISA DEL PERSONALE DEGLI SCAVI TIENE FUORI DAI CANCELLI DUEMILA TURISTI PER UN’ORA E MEZZO – FRANCESCHINI: “DANNO INCALCOLABILE, SI FA DEL MALE A TUTTO IL PAESE”

da “lastampa.it

 

TURISTI A POMPEITURISTI A POMPEI

Questa mattina, per oltre un’ora e mezza, sono rimasti chiusi i cancelli degli Scavi di Pompei a causa di un’assemblea dei sindacati Fp Cisl, Filp e Unsa. Una decisione che ha colto tutti di sorpresa con successivi disagi gravissimi per turisti e tour operator non avvisati dell’improvviso cambio di programma delle rappresentanze sindacali aziendali.  

 

È stato il soprintendente di Pompei, Ercolano e Stabia a risolvere di persona la chiusura “a sorpresa”. Massimo Osanna ha aperto lui stesso i cancelli alle 10,30, contrattando singolarmente con i funzionari della Soprintendenza la garanzia della custodia delle Domus. Si era formata, infatti una fila di oltre duemila turisti ai botteghini, con gravissime tensioni.  

TURISTI A POMPEITURISTI A POMPEI

  

L’assemblea dei lavoratori della Soprintendenza speciale di Pompei, Ercolano e Stabia si è conclusa con una decisione inedita: «I dipendenti della Soprintendenza lavoreranno di sera a costi inferiori e terranno aperte anche più domus di quelle assicurate dalla Scabec», ha spiegato il rappresentante sindacale aziendale della Cisl, Antonio Pepe. «La nostra - aggiunge - sarà una “protesta al contrario”, anziché restare chiusi lavoreremo di più e pagati di meno. Vediamo se così il Mibact ci darà ascolto». 

 

pompeipompei

Per il ministro per i Beni e le Attività Culturali, Franceschini, si è provocato un «danno incalcolabile », sottolineando il rischio di vanificare i risultati raggiunti. E aggiunge: «Chi fa così, fa del male ai sindacati, ai diritti dei lavoratori e soprattutto fa del male al proprio Paese». Per Massimo Osanna, soprintendente di Pompei, «la chiusura dei cancelli è stata un colpo basso, un comportamento irrispettoso nei confronti di centinaia di turisti non responsabili ed estranei a vicende interne all’amministrazione».  

 

dario franceschinidario franceschini

Anche la Cgil prende le distanze dal blocco. «L’iniziativa messa in atto oggi da alcune sigle sindacali a Pompei danneggia l’immagine della Campania e di uno dei siti archeologici più importanti al mondo. Sono forme di protesta che penalizzano anche le stesse organizzazioni che le promuovono», commenta il segretario generale della Cgil Campania, Franco Tavella