“GESÙ” RIMBALZATO! TED NEELEY, PROTAGONISTA DI “JESUS CHRIST SUPERSTAR”, E’ STATO FERMATO A FIUMICINO E RISPEDITO NEGLI USA: ERA SENZA PASSAPORTO - NEELEY HA CERCATO DI “CONFERMARE” LA SUA IDENTITÀ MOSTRANDO ALCUNI VIDEO SU YOUTUBE

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Marco Triolo per www.ilsecoloxix.it

 

Nemmeno Gesù in persona può entrare in Italia senza passaporto. È successo all'aeroporto di Fiumicino, dove l'attore e cantante Ted Neeley, storico protagonista del musical Jesus Christ Superstar, è stato fermato proprio perché gli mancava il documento, e rispedito negli USA.

 

Neeley, 72 anni e un'ugola ancora possente, era volato da Los Angeles a Roma per imbarcarsi in un tour estivo della rock opera di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice, di cui ormai è il simbolo sin da quando “soffiò” il ruolo di Gesù al cantante dei Deep Purple, Ian Gillan, nel film diretto da Norman Jewison nel 1973.

 

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Per convincere gli agenti della dogana, Neeley ha cercato il suo nome con lo smartphone e mostrato i video che lo ritraevano mentre eseguiva il musical, ma non c'è stato niente da fare. “Ha perso il passaporto dopo aver fatto il check in a Los Angeles – spiega Giorgio Brugnoli, un assistente di produzione amico di Neeley – Una volta arrivato a Fiumicino si è accorto di non avere più i documenti e lì è iniziata l'odissea”. “Sembra di essere in un film horror, è stato un incubo”, il commento del cantante. L'incubo vero sarà però quello che vivrà chi ha già acquistato i biglietti del tour.

 

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