DAGOREPORT - DA IERI SERA, CON LA VITTORIA IN GERMANIA DELL’ANTI-TRUMPIANO MERZ E IL CONTENIMENTO…
Francesca Schianchi per "la Stampa" - Estratti
Dai maxi schermi arriva il canto della messa, all'interno della basilica di San Pietro. «Il Signore è il mio pastore non manco di nulla», risuona in tutta la piazza. Appoggiata a una transenna, mentre segue la funzione, Sofia aggiunge acqua calda da un termos al mate, la tipica bevanda argentina che tanto piace anche a papa Bergoglio.
«Francesco ci rappresenta, è un simbolo per noi argentini.
Ha aiutato la mia generazione, i trentenni, a tornare ad avvicinarsi alla fede, è un influencer», lo definisce con un sorriso: «Forza Francesco, guarisci presto».
C'è l'eterno viavai di turisti e pellegrini, in un mix di selfie e rosari, in questa piazza allagata di luce e tepore primaverile: chi segue la messa, chi si informa sugli orari per poter visitare la basilica, chi scatta foto col naso all'insù alle maestose colonne.
Manca lui, il pontefice ricoverato a una manciata di chilometri da lì, lontano da questo popolo di credenti che lo aspetta fiducioso. «Abbiamo pregato per lui oggi e anche ieri», assicura Eugenio Lira, vescovo messicano di Matamoros-Reynosa presente in piazza insieme a fedeli della sua diocesi. È il giorno del Giubileo dei diaconi, tutto un abbraccio e una congratulazione a quelli neonominati, «dobbiamo essere pazienti e fidarci della volontà di Dio», predicano Stefano e Michele, diaconi italiani che vivono in Lussemburgo.
«Io sarò nominato il 26 aprile.
Se ho mai incontrato il Papa di persona? No, ma mi auguro si rimetta presto e che ci sia occasione», sospira Nicolas da Nantes mentre sventola un cartello per indicare la strada al serpentone di pellegrini della sua diocesi arrivati a Roma.
Si aggira nella piazza anche l'ex premier Massimo D'Alema con la moglie, intercettati da Rainews, a portare un pensiero al papa malato, spiega lui semplicemente: «Ha detto e fatto cose molto importanti per la pace in un mondo tormentato. È una figura alla quale ho sempre guardato con grande rispetto».
disegni e preghiere per papa francesco
A mezzogiorno qualcuno aspettava la lettura dell'Angelus: ma non si affaccerà nessuno a sostituire il pontefice, sarà solo un testo scritto, «che peccato, volevo sentirlo – sospira Monica, un'altra argentina – il popolo è triste per la sua malattia: è l'uomo che ci ha fatto conoscere la pietà».
massimo d'alema 2
PREGHIERE E CANDELE PER PAPA FRANCESCO
PREGHIERE PER PAPA FRANCESCO AL POLICLINICO GEMELLI - FOTO LAPRESSE
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