FLASH! - LA SCESA IN CAMPO DEL PARTITO DI VANNACCI E' UNA PESSINA NOTIZIA NON SOLO PER SALVINI, CHE…
Carly Stern per “Daily Mail”
Quando visitiamo una nuova città, è normale fare una lista di posti assolutamente da vedere ma se scegliamo l’hotel giusto possiamo trovarci abbastanza attrazioni all’interno.
Il sito di vacanze di lusso “Jetsetter” ha selezionato gli otto hotel con gli impiegati più belli, i più sexy fra concierge, istruttori, baristi.
L’ “Urban Cowboy“ di New York è un bed & breakfast situato nel quartiere hipster di
Williamsburg, oasi pacifica nella giungla urbana. Il proprietario Lyon Porter è un ex giocatore di hockey professionista, il suo staff è composto da ex modelle e le sue cinque stanze attraggono tipi creativi, spesso seminudi, a sbirciare sull’account Instagram
I più bellocci del pianeta, in cerca di fama a Hollywood, cercano lavoro al Mondrian di Los Angeles, dove le cameriere servono in bikini e portano i cocktail in piscina. Lo “skybar”, bar all’ultimo piano, è un ricettacolo di celebrità e la cosa non stupisce, dato che l’hotel è di proprietà di Rande Gerber, marito di Cindy Crawford.
Lo staff del “Surf Lodge” a Montauk, New York, è zeppo di surfisti in pausa dalle onde di
Long Island. Gli impiegati hanno corpi tonici e pelle abbronzata, da queste parti è stato avvistato spesso Leonardo Dicaprio.
I portieri dello “Standard” a Manhattan, sempre New York, indossano cravatte strette e occhiali da sole. Gli altri sembrano DJ, modelli o musicisti, e la clientela è altrettanto attraente. Al roof c’è il bar “Boom Boom Room”, dove vanno Beyoncé, Madonna, Neil Patrick Harris, Kim Kardashian.
Al Soho “Beach House” di Miami Beach, in Florida, le attrazioni sono le ragazze al naturale, una rarità in una città dominata dalla chirurgia plastica, e gli eventi della celebre Art Basel. Al ”Palms Casino Resort” di Las Vegas, lo staff lavora in costume e il “Ghostbar” è dotato di pali da pole dance.
Il “Dean Hotel” di Providence, Rhode Island, è così popolare che anche gli autoctoni ci passano le vacanze. Tutto è sexy, dalle impiegate alle luci. L’unico albergo non statunitense della lista è il “Faena” di Buenos Aires, dove l’unica cosa più chic del design, è lo staff. La sera si fa cabaret, va in scena lo spettacolo di “risqué tango” e si applica una politica liberale sulla nudità femminile.
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