CERCAVA SESSO, HA TROVATO LA RAPINA - A TORINO UN 23ENNE È STATO RAPINATO DA UNA 46ENNE, CON LA QUALE SI ERA DATO APPUNTAMENTO PER FARE SESSO, E DAL SUO COMPLICE 20ENNE – LA VITTIMA E LA DONNA SI ERANO CONOSCIUTI SU UNA APP DI INCONTRI: LEI LO HA INVITATO A SALIRE A CASA SUA E, UNA VOLTA NELL'APPARTAMENTO, LO HA MINACCIATO CON UN COLTELLO DA CUCINA - COME SE NON BASTASSE, I RAPINATORI HANNO COSTRETTO IL 23ENNE A SEGUIRLI A UN BANCOMAT, DOVE LO HANNO OBBLIGATO A RITIRARE 900 EURO - I DUE SONO STATI ARRESTATI

Estratto da https://www.today.it

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Prima il contatto sulla app di incontri e, una volta fissato l'appuntamento a sfondo sessuale, è stato minacciato e rapinato. È questa la vicenda che vede protagonista un ragazzo di 23 anni di Torino, che lo scorso 26 aprile è stato rapinato da una donna di 46 anni e dal suo complice 20enne.

La giovane vittima era stata adescata su un sito di incontri: dopo uno scambio di messaggi, la donna ha invitato il ragazzo a raggiungerla nel suo appartamento per consumare un rapporto sessuale. Ma una volta arrivato al luogo prestabilito, al ragazzo è stata riservata un'accoglienza indesiderata.

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La vittima è stata minacciata dal giovane complice della donna: sotto minaccia di un coltello da cucina, il giovane è stato costretto a consegnare cellulare, bancomat, vestiti e scarpe. La vittima è stata poi obbligata a seguire la coppia a due sportelli bancomat: il primo era risultato chiuso, mentre al secondo ha prelevato 900 euro da consegnare ai malviventi. Dopo il prelievo è stato liberato.

Dopo due mesi e mezzo di indagini, i carabinieri della stazione Po Vanchiglia di Torino, a cui il ragazzo rapinato aveva sporto denuncia, hanno individuato, grazie anche ai filmati dei due sportelli bancomat, la coppia autrice del crimine: i due sono già risultati detenuti nel carcere cittadino per altre cause. [...]

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