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1. LADISPOLI DEVASTATA - VIDEO
2. ALBERO CADUTO A CESANO - VIDEO
Flavia Amabile per “la Stampa”
Due morti, decine di feriti, un palazzo sventrato, centinaia di alberi crollati, strade chiuse e linee ferroviarie bloccate: è il bilancio del maltempo che ieri sera si è abbattuto sul Lazio, mentre in Toscana l' Arno ha raggiunto il livello di piena e un' altezza di quattro metri in corrispondenza degli Uffizi. Sotto una pioggia incessante anche le zone del terremoto.
La più colpita è stata la città di Ladispoli, a nord di Roma dove una tromba d' aria ha sventrato le mura esterne degli ultimi due piani di un palazzo e ha buttato giù la gru di un cantiere. Un evento «imprevedibile», dicono dalla Protezione Civile del Lazio: ci si aspettavano abbondanti precipitazioni ma non un fenomeno così devastante, arrivato dal mare.
E invece la tromba d' aria è riuscita a far volare ovunque i resti del palazzo. Un pezzo di cornicione ha colpito alla testa un uomo di 47 anni di origini indiane che era in strada. È morto sul colpo, mentre decine di altre persone restavano ferite dalla caduta di altri frammenti del palazzo, decine di abitazioni sono rimaste lesionate, sono crollati gazebo e negozi sulla spiaggia e alberi e lampioni nel centro abitato. In totale nella zona ci sono stati 200 interventi dei Vigili del fuoco.
auto da un albero caduto a Cesano, paese vicino al lago di Bracciano. Ma sono stati molti i feriti per il crollo di rami ed alberi in tutto il territorio della provincia di Roma. La centrale operativa dell' Ares 118 ha ricevuto moltissime chiamate di soccorso (circa 20% in più del normale traffico domenicale), i soccorsi legati al maltempo sono stati una cinquantina.
Diversi i danni e gli interventi anche a Roma, circa 200 telefonate di richieste di aiuto sono arrivate alla Protezione civile durante il nubifragio e oltre 50 sono stati gli interventi del Servizio Giardini per occuparsi degli alberi caduti. In serata si è tenuta una riunione d' urgenza per organizzare gli interventi tra la Capitale e Cracovia, dove si trova la sindaca Virginia Raggi per partecipare a un "Viaggio della Memoria".
Anche in Toscana nubifragi eccezionali con 120 millimetri di pioggia caduti in sole 3 ore in Valdarno. A due giorni dalle celebrazioni per ricordare l' alluvione del 1966, l' Arno è tornato a fare paura proprio a Firenze.
Agli Uffizi, alle 15,30, per le piogge cadute incessantemente dalla notte, il fiume ha raggiunto i quattro metri. L' assessore della Regione Toscana Federica Fratoni ha fatto un sopralluogo e quindi è stata nella Sala operativa unificata permanente: «Stiamo presidiando e monitorando l' andamento della piena, che anche a noi risulta calante, anche se nelle prossime ore continuerà a piovere».
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