CESSI QUESTA FOLLIA! – A TRENTO È SCOPPIATO UN PANDEMONIO PER...LA TOILETTE! - UNA 28ENNE È ANDATA AL CASTELLO DEL BUONCONSIGLIO E SI È ACCORTA CHE ALLE BIMBE ERA VIETATO ANDARE NEL BAGNO DEGLI UOMINI CON IL PAPÀ, MA I MASCHIETTI POTEVANO ACCEDERE A QUELLO DELLE DONNE CON LE RISPETTIVE MAMME – UN’INDICAZIONE CHE HA SCATENATO LA FURIA DELLA 28ENNE CHE HA BOMBARDATO DI MAIL IL COMUNE, LA SOVRINTENDENZA E LA DIRETTRICE DEL MUSEO CHE…

Estratto dell'articolo di Silvia M.C. Senette per www.corriere.it

la toilette del castello del buonconsiglio a trento 1

Può un bagno pubblico diventare campo di battaglia per i diritti? È quanto accaduto a Trento, dove una semplice email mandata agli indirizzi giusti e con le giuste argomentazioni ha sortito l'effetto desiderato: cambiare le insegne delle toilette del Castello del Buonconsiglio.

Tutto ha inizio quando Serena Rammazzo, 28enne di origini brindisine e di adozione trentina, si reca con un'amica ai giardini del Buonconsiglio. […] «Nel bagno delle donne ce n'era uno adibito per le mamme, con un sanitario grande e uno piccolo per bambini - racconta la giovane, laureata a Trento in giurisprudenza -. Ho sbirciato dalla parte degli uomini e non mi sembrava ci fosse un orinatoio piccolo. Ma mi interessava poco l'allestimento del bagno. 

figli coppie gay

A urtarmi erano già stati i cartelli: quello delle donne vedeva la figura femminile accompagnata da due bambini di entrambi i generi, mentre quello maschile vedeva l'uomo accompagnato solo da un bambino, maschio».

La ragazza elabora le informazioni in una lunga mail indirizzata alla direttrice del museo del Buonconsiglio, al sindaco del capoluogo trentino, Franco Janeselli, e alla sovrintendenza.

la toilette del castello del buonconsiglio a trento 2

[…] interpellata sulla questione, la direzione museale del Buonconsiglio fa sapere che la segnalazione è andata a buon fine: le vecchie grafiche saranno rimosse e, nei prossimi giorni, sostituite con le nuove attualmente in stampa. «Quei cartelli non sono stati affissi con alcun intento discriminatorio - premette la direttrice, Laura Dal Prà -. Ma le sensibilità sono diverse e, visto che vengono percepiti così, li togliamo».

una coppia lesbica con figliocoppie gay e lesbiche 5