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TRIESTE BANG BANG – È DI ALMENO OTTO FERITI, DI CUI UNO GRAVE, IL BILANCIO DELLA SPARATORIA DAVANTI A UN LOCALE IN PIENO CENTRO: A SCATENARE LA MAXI RISSA SAREBBE STATO UN REGOLAMENTO DI CONTI TRA DUE DIVERSE BANDE DI KOSOVARI CHE AVREBBERO SCAZZATO PER QUESTIONI DI LAVORO, FINENDO PER TIRARE FUORI PRIMA LE SPRANGHE E POI LE PISTOLE - LA POLIZIA HA FERMATO DUE PERSONE ANCORA ARMATE IN FUGA A BORDO DI…
Una sparatoria è avvenuta sabato mattina, intorno alle 8, a Trieste. Gli spari, che hanno ferito almeno 8 persone, una delle quali in modo molto grave, sono stati esplosi all’esterno di un locale di via Carducci all’angolo con la via San Francesco in pieno centro.
Dalle prime informazioni la sparatoria sarebbe avvenuta al culmine di una maxi rissa che sarebbe avvenuta tra alcuni operai di nazionalità straniera i cui dissidi sarebbero legati a questioni di lavoro. All’origine della rissa ci sarebbe un regolamento di conti tra due diverse bande di cittadini kosovari, prima affrontatisi davanti al Royal bar di via Carducci, dove ci sono chiazze di sangue sulle macchine e in strada, e poi fuggiti in direzione del Lisert.
Dopo un iniziale diverbio, i gruppi, composti di numerose persone, si sarebbero scontrati anche con spranghe. Soltanto dopo qualcuno avrebbe estratto pistole e sparato alcuni colpi. «Ho sentito un gran trambusto, ma in un primo momento non avevo capito cosa stesse succedendo. Persone si rincorrevano e all’apparenza sembrava che fosse un gioco tra di loro.
Poi ho visto un’altra persona a terra, che aveva perso i sensi e ho realizzato quanto stava accadendo — racconta una barista che lavora in un locale esattamente di fronte al luogo in cui è avvenuta la vicenda -. «Lavoro qui da 33 anni, non ho mai visto una scena di violenza. Non ho avuto paura». Subito dopo alcuni fuggitivi sarebbero stati inseguiti dalle forze dell’ordine. Sul posto ci sono al momento 4 pattuglie della polizia, carabinieri, una pattuglia della Finanza e personale del 118 con ben 7 ambulanze e un’automedica.
Dopo un inseguimento, ci sono stati due fermi, avvenuti alla barriera Lisert, all’imbocco dell’autostrada. I due, fuggiti a bordo di un furgone, erano ancora armati al momento del fermo.
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