AR-RIVA LA CONDANNA - ASSOCIAZIONE A DELINQUERE E TRUFFA AI DANNI DELLO STATO: 6 ANNI E SEI MESI PER IL FIGLIO DELL’EX PATRON ILVA - CONFISCATI 90 MILIONI, PER LA SOCIETÀ ANCHE UNA MULTA DI 2,25 MLN - IL MINISTRO GUIDI: 4-5 MANIFESTAZIONI D’INTERESSE PER L’ILVA

1. ILVA: TRIBUNALE MILANO CONDANNA FABIO RIVA A 6 ANNI E 6 MESI

fabio riva fabio riva

Radiocor - La terza sezione penale del tribunale di Milano ha condannato Fabio Riva a sei anni e sei mesi per le accuse di associazione per delinquere e truffa, al termine del processo di primo grado su una presunta truffa ai danni dello Stato, perpetrata dal gruppo Riva, attraverso l'Ilva di Taranto, che avrebbe ricevuto contributi pubblici senza averne diritto. I giudici hanno condannato anche Alfredo Lo Monaco della svizzera Eufintrade Sa a 5 anni e Agostino Alberti, ex dirigente di Ilva Sa (societa' svizzera del gruppo Riva), a 3 anni.

 

Inoltre, la societa' Riva Fire, imputata per la legge 231/2001 sulla responsabilita' amministrativa degli enti, e' stata condannata a una multa di 1,5 milioni di euro. Per i tre imputati e la societa' e' stata disposta anche la confisca di 90,8 milioni di euro. I pm Stefano Civardi, titolare dell'inchiesta insieme a Mauro Clerici, aveva chiesto per Fabio Riva e Lo Monaco una condanna a 5 anni e 4 mesi, per Alberti a 3 anni e 4 mesi. Il pm aveva anche chiesto la confisca alla societa' e ai tre imputati la confisca di 91 milioni di euro complessivi e per la Riva Fire una multa di 2,25 milioni di euro.

 

IMPIANTO ILVA A TARANTO IMPIANTO ILVA A TARANTO

1.ILVA: GUIDI, CI SONO 4-5 SERIE MANIFESTAZIONI IN STADIO AVANZATO

Radiocor - 'Confermo che ci sono serie, serissime, manifestazioni di int eresse' per l'Ilva. Cosi' il ministro per lo Sviluppo economico, Federica Guidi, alla domanda sullo stato della crisi della societa' siderurgica. 'Ci sono - ha precisato - 4-5 manifestazioni e Arcelor Mittal rimane tra gli interlocutori che sono a uno stadio piu' avanzato'. Tra questi non ha escluso che ci sono gruppi italiani.

 

2.ILVA: GNUDI, PRESTITO FORSE RIDOTTO - MA BANCHE DISPONIBILI. CHIUSURA ENTRO AGOSTO

ANSA - ''Stiamo trattando: probabilmente l'intervento sarà inferiore, ma la disponibilità delle banche c'è''. Così Piero Gnudi, commissario straordinario per l'Ilva, sul prestito ponte di 650 milioni richiesto alle banche. ''Quella è la cifra per raggiungere certi obiettivi, ridimensionandone alcuni si riduce anche la cifra'', ha spiegato ai cronisti, aggiungendo: ''Se mi danno 650 milioni, io sono contento''. I tempi restano stretti: ''Quando chiuderemo? Rapidamente, entro il mese di agosto''.

ILVA DI TARANTO ILVA DI TARANTO

 

3.UE STUDIA NUOVI DOCUMENTI INVIATI DA ITALIA SU ILVA TARANTO

ANSA - I tecnici della dg Ambiente della Commissione Ue stanno analizzando la risposta dell'Italia del 26 giugno alla lettera di messa in mora supplementare (16 aprile) sull'Ilva di Taranto, e la documentazione consegnata dalle associazioni che hanno presentato la denuncia.

 

Sulla base del risultato della valutazione in atto, Bruxelles deciderà i nuovi passi da compiere. Si apprende da fonti Ue. Il 16 aprile scorso Bruxelles aveva allargato il fronte della procedura di infrazione (avviata a settembre 2013) con una lettera di messa in mora supplementare, dove ha ipotizzato nuove possibili gravi violazioni nella gestione dello stabilimento.

 

4.ILVA:15 MLN PROVVISIONALE A MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO

Piero Gnudi Piero Gnudi

 (ANSA) - I giudici del Tribunale di Milano nella sentenza in cui hanno condannato a sei anni e mezzo Fabio Riva, hanno disposto il versamento, in solido tra tutti gli imputati, di una provvisionale di 15 milioni al ministero dello Sviluppo Economico. Il Tribunale ha inoltre ordinato la confisca per equivalente della presunta truffa fino a una concorrenza di circa 91 milioni di euro di beni mobili e immobili a tutti gli imputati.

 

Oltre alla provvisionale da versare al ministero dello Sviluppo Economico, al quale spetterà un risarcimento da definire in sede civile, il Tribunale, tra le varie pene accessorie, ha applicato a Riva Fire l'esclusione dalle agevolazioni, dai contributi e dai sussidi di Stato per un anno. In più ha disposto la revoca dei contributi relativi all'export già deliberati a Ilva da Simest, la società italiana per le imprese che investono all'estero e che è al 75 per cento della cassa Depositi e Prestiti, e la restituzione da parte di Ilva di quelli già erogati.