DOVE NON SONO ARRIVATI I NAZISTI, CI PENSANO GLI IRANIANI – TRA LE PERSONE UCCISE DAI MISSILI DI TEHERAN IN ISRAELE C’È ANCHE LA 95ENNE YVETTE SHMILOVICH, SOPRAVVISSUTA ALL’OLOCAUSTO – LA DONNA VIVEVA NELLA CITTÀ DI PETAH TIKVA, IN UN EDIFICIO COLPITO LA SCORSA SETTIMANA IN UN RAID IRANIANO…

Traduzione di un estratto dell’articolo di Raanan Ben-Zur per https://www.ynetnews.com/

YVETTE SHMILOVICH

Una settimana dopo che un missile iraniano ha colpito fatalmente un edificio a Petah Tikva, è stato rivelato che tra le quattro persone uccise nel bombardamento vi era anche Yvette Shmilovich, 95 anni, sopravvissuta all’Olocausto. […]

[…] Shmilovich aveva partecipato al progetto “Mani Buone” dell’Autorità per i Diritti dei Sopravvissuti dell’Olocausto. Riferendosi alla morte di Shmilovich e della sopravvissuta all’Olocausto Bella Ashkenazi di Bat Yam, anch’essa uccisa da un attacco missilistico iraniano, l’Autorità ha dichiarato in un comunicato che «il cammino di vita di coloro che sono sopravvissuti agli orrori dell’Olocausto è stato crudelmente interrotto, ma il loro messaggio, come coloro che sono risorti dalle ceneri e hanno costruito la loro casa e il loro popolo, vive tra di noi.»

Petah Tikva, edificio colpito dai missili iraniani

[…] L’attacco missilistico iraniano su Petah Tikva ha ucciso anche Daisy Yitzhaki e la coppia Yaakov e Desi Bello. Un’indagine iniziale del Comando del Fronte Interno sull’impatto del missile balistico ha rivelato che esso ha colpito direttamente il muro tra due stanze di sicurezza rinforzate (Mamad) in un edificio residenziale — un impatto diretto con un missile particolarmente pesante non ha lasciato alcuna possibilità alle infrastrutture protettive di evitare vittime.

Centinaia di residenti del quartiere colpito dal missile sono stati evacuati dalle loro abitazioni. Le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno dichiarato che lo standard previsto per i missili anti-aerei stabilisce che il loro scopo, contro missili del tipo lanciato dall’Iran, è quello di assorbire l’impatto — e quindi un colpo diretto lo infrange. Tuttavia, l’esercito ha sottolineato che i missili anti-aerei restano comunque il principale e più sicuro mezzo di salvezza.

RESTI DI UN MISSILE IRANIANO - BASE AMERICANA AL UDEID IN QATAR

Centinaia di residenti del quartiere dove il missile è caduto sono stati evacuati dalle loro case. L’IDF ha dichiarato che lo standard previsto per le stanze di sicurezza rinforzate (Mamad) è progettato principalmente per assorbire le onde d’urto dei missili come quelli lanciati dall’Iran — perciò, un impatto diretto può violarle. Ciononostante, l’esercito ha ribadito che il Mamad resta il rifugio principale e più sicuro per salvare la vita.

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