VI RICORDATE DI ANGELA CELENTANO, LA BIMBA DI 3 ANNI SCOMPARSA SUL MONTE FAITO NEL 1996? IL GIP DI NAPOLI HA PROROGATO DI ALTRI 120 GIORNI LE INDAGINI PER SEGUIRE LA PISTA TURCA: QUALCHE ANNO FA UNA DONNA HA RACCONTATO DI AVER SAPUTO DA UN PRETE CHE LA BIMBA SI TROVA SULL’ISOLA DI BUYUKADA, INSIEME A UN UOMO CHE CREDE SIA IL PADRE – LA PROROGA DOVREBBE SERVIRE SIA PER INTERROGARE LA RAGAZZA CHE LA PERSONA CON LA QUALE VIVREBBE. MA LA TURCHIA FINO A ORA NON HA MAI COLLABORATO E CI SONO SOLO QUATTRO MESI PER…

Estratto dell’articolo di Fulvio Bufi per il "Corriere della Sera"

angela celentano

«Siamo grati per la tenacia della magistratura nel proseguire le ricerche di nostra figlia», Catello Celentano e Maria Staiano, genitori di Angela Celentano, commentano così la decisione del giudice per le indagini preliminari di Napoli di prorogare di altri centoventi giorni le indagini sulla vicenda della bambina scomparsa a tre anni nell’agosto del 1996 sul Monte Faito.

Giovedì scorso, i coniugi Celentano hanno inviato, tramite il legale che li assiste, Luigi Ferrandino, una lettera al gip che ha deciso la proroga. In questa lettera, oltre a dirsi dispiaciuti per aver appreso dalla stampa la notizia della proroga delle indagini, i genitori della piccola Angela chiedono di sapere se davvero, come recita il provvedimento del giudice, da parte della Turchia non c’è stata alcuna collaborazione alle indagini.

LA FOTO DELLA PRESUNTA ANGELA CELENTANO IN TURCHIA

«Nonostante il sollecito del ministero di Giustizia italiano nulla è pervenuto dalla Turchia», c’è scritto.

L’indagine sulla pista turca è al centro di questa proroga delle indagini. Fu avviata nel 2009 e c’era già stata una prima proroga nel gennaio 2023.

Tutto parte dalla segnalazione fatta pervenire agli inquirenti da parte di una donna che sostiene di aver saputo da un prete (a sua volta informato da un’altra persona) che Angela Celentano vivrebbe adesso a Buyukada, la principale delle Isole dei Principi, un arcipelago che si trova nel Mar di Marmara.

Questa donna pare abbia addirittura condotto una sorta di indagine personale, andando in Turchia e riuscendo a incontrare l’uomo con il quale la presunta Angela Celentano vivrebbe credendo che si tratti di suo padre.

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Al ritorno in Italia, la signora ha poi fornito agli inquirenti anche una fotografia dell’uomo, che ha un viso facilmente identificabile a causa di una profonda cicatrice. Negli anni scorsi è circolata anche una foto scattata in Turchia di quella che, secondo la segnalazione giunta agli inquirenti, sarebbe proprio Angela Celentano.

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Ora la proroga decisa dal gip dovrebbe servire a rintracciare e interrogare sia la ragazza immortalata nella fotografia sia l’uomo con il quale lei vivrebbe. Sempre che la necessaria rogatoria internazionale venga svolta nei quattro mesi riservati ancora alle indagini. […]

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