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LA VITA DI 43 PERSONE VALE 30 MILIONI DI EURO - AUTOSTRADE PER L’ITALIA E SPEA CHIEDONO IL PATTEGGIAMENTO NELL’INCHIESTA SUL CROLLO DEL PONTE MORANDI DI GENOVA. LA PROCURA HA DATO PARERE FAVOREVOLE, MA IL GIUDICE NON HA ANCORA DECISO - L’AVVOCATO DELL’EX AD DI ATLANTIA, GIOVANNI CASTELLUCCI: “I PM HANNO IGNORATO LA CAUSA DEL CROLLO”

Ponte Genova: Aspi chiede il patteggiamento

crollo ponte morandi

(ANSA) - Autostrade per l'Italia ha chiesto alla procura di Genova di patteggiare nell'ambito dell'inchiesta sul crollo del ponte Morandi (14 agosto 2028, 43 vittime). Lo comunica la stessa società. Aspi è iscritta nel registro degli indagati ai sensi del Decreto legislativo 231, e cioè per responsabilità amministrativa dell'ente. La procura ha dato parere favorevole.

 

giovanni castellucci

"Resta in Autostrade per l'Italia - si legge in una nota della società - la piena consapevolezza che non si potrà mai dimenticare la tragedia del 14 agosto 2018 con il suo carico non commensurabile di dolore e sofferenze che ha profondamente segnato anche la società e tutti i suoi dipendenti".

 

Ponte Genova: legale Castellucci, pm hanno ignorato causa crollo

(ANSA) - "Nell'udienza preliminare l'accusa si è dilungata per ben undici udienze concentrando il processo sulle ipotesi di responsabilità e sui profili di colpa individuale, senza però affrontare il tema centrale, ciò che occupa la mente di ciascuno di noi e cioè le cause effettive del crollo, cause che sono state oggetto di ben due perizie scaturite dall'incidente probatorio".

 

demolizione ponte morandi 6

Lo dichiara Guido Carlo Alleva, legale dell'ex amministratore delegato di Autostrade e Atlantia Giovanni Castellucci, intervenuto oggi al tribunale di Genova nell'udienza preliminare del processo per il crollo di Ponte Morandi (14 agosto 2018, 43 vittime). Sono 59 le persone imputate, oltre alle due società Aspi e Spea. "Ho trovato singolare questo aspetto - prosegue Alleva - e ancor più singolare che la procura, per declinare ipotesi di responsabilità individuale del mio assistito ne abbia offerto una rappresentazione distorta, non realistica, non legata ai fatti per come effettivamente si sono svolti.

il crollo del ponte morandi

 

Quindi il compito della difesa è stato e sarà contrapporre la realtà, l'interpretazione lucida, oggettiva dei fatti e al contempo sollevare i problemi di giustizia interna al processo che sono l'unica garanzia possibile di conservazione dello stato di diritto". Secondo l'accusa tutti sapevano che il ponte era malato ma nessuno fece nulla per ridurre i costi, in modo da garantire maggiori dividendi ai soci. L'udienza proseguirà nel pomeriggio. Nei prossimi giorni ci saranno le repliche dei pubblici ministeri e poi il giudice deciderà sul rinvio a giudizio.

 

Ponte Morandi: Autostrade e Spea verso l'uscita dal processo con un patteggiamento da 30 milioni

Estratto dell’articolo di Marco Lignana per www.repubblica.it

 

una veduta del moncone del ponte morandi da una finestra di via fillak

Se il giudice per le udienze preliminari darà l’ok, non saranno dentro il futuro processo sul crollo di ponte Morandi. Perché hanno deciso di patteggiare e in tal senso hanno trovato un accordo con la Procura di Genova.

 

Autostrade per l’Italia e Spea, società imputate nel procedimento sulla tragedia del viadotto Polcevera in base alla legge 231 sulla responsabilità amministrativa del datore di lavoro e dell’azienda in caso di reati commessi dai propri dipendenti, hanno concordato una pena complessiva di 30 milioni di euro, che in caso di parere favorevole del gup Paola Faggioni andranno a finire nel Fondo unico di giustizia. (…)