jill biden in copertina di vogue

“NOVANTA MINUTI NON DEFINISCONO QUATTRO ANNI DI PRESIDENZA” – IL CLAN BIDEN FA QUADRATO INTORNO A “SLEEPY JOE” - DOPO LA DISASTROSA PERFORMANCE AL DIBATTITO DI ATLANTA, IN AIUTO DEI DEM ARRIVA “VOGUE” CHE PIAZZA IN COPERTINA JILL, COSTRETTA A FARE DA INFERMIERA IN CASA E LANCIATA COME UN ARIETE IN DIFESA DEL MARITO: “CONTINUEREMO A LOTTARE, JOE FARÀ QUELLO CHE È MEGLIO PER IL SUO PAESE” – E IL “NEW YORK POST” PUBBLICA UNA COPERTINA DI BIDEN CON LO SGUARDO PERSO SOTTO LA SCRITTA “VAGUE”…

Estratto dell’articolo di Paolo Mastrolilli per www.repubblica.it

 

jill biden in copertina di vogue

Joe Biden non intende ritirarsi dalla corsa alla Casa Bianca. La parola definitiva sui dubbi emersi dopo il disastroso dibattito di Atlanta l’ha pronunciata la moglie Jill, attraverso il giornale Vogue.

 

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Jill è sulla copertina del numero di agosto di Vogue, che doveva servire a rilanciare la campagna del marito a cavallo tra le due convention. Ha concesso speciale accesso al magazine di Anna Wintour, che l’ha seguita in giro per l’America allo scopo di mostrare il suo lavoro e spiegare i motivi profondi della ricandidatura di Joe.

 

Nel frattempo però è avvenuto il disastro di Atlanta, che ha costretto il giornale ad aggiungere una nota in cima all’articolo: «Il dibattito del 27 giugno ha stimolato una discussione sull’opportunità che il presidente Joe Biden debba rimanere il candidato democratico».

 

il new york post prende in giro joe biden

Jill Biden […] Raggiunta telefonicamente il 30 giugno […] ha detto a Vogue che «non permetteremo che quei 90 minuti definiscano i quattro anni in cui è stato presidente. Continueremo a lottare» Il presidente Biden, ha aggiunto, «farà sempre ciò che è meglio per il Paese. Qualunque cosa accada nelle settimane e nei mesi da qui a novembre, è la dottoressa Biden che rimarrà il più stretto confidente e sostenitore del presidente».

 

Secondo il New York Times durante la riunione di domenica oltre a Jill è stato soprattutto il figlio Hunter, condannato di recente per possesso illegale di un’arma, a spingere il padre ad andare avanti perché «puoi ancora vincere». La famiglia ha anche criticato privatamente i consiglieri più stretti di Biden, come la storica collaboratrice Anita Dunn, perché hanno sbagliato la pianificazione del dibattito e preparato male il presidente. Screzi che se diventassero pubblici, potrebbero anche incrinare la compattezza della squadra del capo della Casa Bianca, alimentando le voci che chiedono la sua sostituzione dall’interno del Partito.

jill biden

 

Ieri mattina la campagna ha organizzato una chiamata da Camp David con i finanziatori, per calmarli e rassicurarli sulla strategia futura. Questa è la prima necessità immediata, perché se i donatori chiudessero i rubinetti diventerebbe impossibile andare avanti. Poi bisogna conservare la compattezza del Partito. […]

joe bidenJILL BIDEN SI CONGRATULA CON JOE DOPO IL DIBATTITO JILL BIDEN SI CONGRATULA CON JOE DOPO IL DIBATTITO JILL BIDEN SI CONGRATULA CON JOE DOPO IL DIBATTITO