VUOI METTERE PRENDERSI A MAZZATE SOTTO IL CUPOLONE? - ROMA È DIVENTATA IL RING DEL TIFO ORGANIZZATO DI MEZZA EUROPA, CON GRUPPI CHE SI SCONTRANO PER REGOLARE I CONTI – AGLI SCONTRI AVVENUTI IN OCCASIONE DEL DERBY, C’ERANO ANCHE RAPPRESENTANTI DEL TIFO STRANIERO GEMELLATO CON QUELLO ROMANISTA E LAZIALE, COME GLI INGLESI DEL WEST HAM, I BULGARI DEL LEVSKI SOFIA, I TEDESCHI DEL LOKOMOTIVE LIPSIA, I GRECI DEL PANATHINAIKOS E I CROATI DELLA DINAMO ZAGABRIA...

Estratto dell’articolo di Rinaldo Frignani per il “Corriere della Sera”

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La caccia all’ultrà straniero nel primo pomeriggio e a tarda notte di domenica. Sempre davanti allo stadio Olimpico. In mezzo, in un pomeriggio da dimenticare, gli scontri fra romanisti, laziali e polizia a Ponte Milvio, finiti al centro delle polemiche sull’opportunità di far giocare ancora in notturna un match così delicato per l’ordine pubblico e per l’ennesima aggressione agli agenti: 24 feriti, un tifoso biancoceleste arrestato, altri in via di identificazione con i filmati di telecamere, pubbliche e private.

Alcuni sarebbero di estrema destra e fra loro anche rappresentanti del tifo straniero gemellato con quello romanista e laziale: si sono dati appuntamento a Roma, anno dopo anno sempre di più crocevia strategico della galassia ultrà europea. A Ponte Milvio, al fianco delle frange estreme dei laziali, c’erano infatti inglesi del West Ham, bulgari del Levski Sofia, tedeschi del Lokomotive Lipsia. Forse anche polacchi del Wisla Cracovia.

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Sul lato opposto del Tevere, con i romanisti, elementi greci del Panathinaikos, non si esclude spagnoli dell’Atletico Madrid. E poi croati della Dinamo Zagabria, a loro volta rivali dei serbi della Stella Rossa di Belgrado, protagonisti proprio a Roma nel febbraio 2023 della rapina dello striscione dei «Fedayn» giallorossi (oggi Gruppo Quadraro) appena tolto dal muretto 17 dell’Olimpico dopo la partita contro l’Empoli, in nome del gemellaggio dei serbi con i napoletani, nemici dei romanisti.

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[…] Per il raid nella Capitale oggi ci sono 33 ultrà biancorossi indagati dalla Procura di Roma che in quel caso ha trovato la conferma ufficiale di un’«internazionale» del tifo violento che oggi coinvolge soprattutto Roma. […] Gli accertamenti di polizia e carabinieri dovranno stabilire se questi ultrà — che bevevano birra seduti ai tavoli dei locali di Ponte Milvio e Flaminio — abbiano davvero avuto un ruolo attivo negli scontri.

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In «un quadrante in ostaggio», sottolinea il presidente del Coni Giovanni Malagò, mentre il vicepremier Antonio Tajani ribadisce che «la violenza deve essere sempre respinta» e il suo collega Matteo Salvini «che a pagare per tenere a bada i teppisti siano i club». Intanto però domenica gli ultrà stranieri hanno rischiato a più riprese: a fine derby la comitiva del Levski è stata accerchiata da ultrà romanisti a ponte Duca d’Aosta, picchiato un 40enne che indossava una maglietta azzurra.

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[…]  Se la sono vista brutta anche una quindicina di tedeschi del «Lok» Lipsia — la squadra di cui era tifoso il 40enne berlinese daspato fino al 2028 per essersi presentato al derby del 2023 indossando una maglia della Lazio con la scritta «Hitlerson 88» — intercettati su via Flaminia mentre si dirigevano a piedi verso lo stadio da gruppetti di ultrà giallorossi che hanno divelto un semaforo nel tentativo di bloccarli. Violenza allo stato puro che non conosce più confini.

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