Maurizio Crosetti per “la Repubblica”
sarri
Forse il campionato più incerto degli ultimi anni è già meno incerto. Merito dell' Inter che non vince più: solo due volte nelle ultime 6, con due pareggi consecutivi. Una frase di Conte è una specie di sentenza, di un peso e sincerità sorprendenti: «A velocità di crociera non abbiamo qualità e capacità di andare in porta».
Stupisce che un allenatore "mistico" e carismatico dica, di fatto, che i suoi giocatori non sono poi così bravi se non corrono. Dunque l' Inter è più velocità che qualità? Bizzarro modo di motivare il gruppo. Qui c' è ovviamente la solita tattica pressoria di Conte sui dirigenti, mancano dieci giorni alla fine del mercato, nessuno meglio dell' ex cittì sa mettere le mani avanti. Forse teme che l'Inter diventi non proprio un commensale da 10 euro ma insomma, è una storia vecchia, a volte funziona, altre no. Vero è che l'Inter a Lecce è stata morbida e opaca.
antonio conte
Per la settima volta su 20 non hanno segnato né Lukaku né Lautaro, e l'Inter sono soprattutto loro. Così come la Juve è soprattutto Ronaldo: 11 gol nelle ultime 7 partite, due come dessert contro il Parma, 16 in campionato. Se l' Inter si perde quando rallenta, la Juve non si perde mai, nemmeno quando piglia il solito gol evitabile (marcatura a zona su corner avversario e rete, da anni una specialità delle squadre di Sarri).
pippo simone inzaghi
Il pareggio è durato giusto una corsa di Ronaldo, più prezioso del sobrio orologio da 400 mila euro che porta al polso. Alla fine, il calcio è molto più semplice di come ce lo raccontiamo: vince chi ha i giocatori migliori. E quelli della Juventus sono migliori di quelli dell' Inter, come qualità media e come numero. Il primo a saperlo è naturalmente Antonio Conte, anche se forse non è il caso di dirlo in conferenza stampa.
immobile 8
Il campionato più incerto degli ultimi anni, sebbene un po' meno incerto in questo inizio del girone di ritorno, ci avverte però di una presenza diversa, sempre più ingombrante, sempre più minacciosa. Avete presente Jurassic Park, quando sta arrivando il T-Rex e comincia a tremare la terra, e l'acqua vibra nel bicchiere, e in lontananza ma neppure troppo c'è il tonfo ritmico dei passi? Ecco, la Lazio è quel T-Rex, e ha pure il velociraptor Immobile. Con una partita in meno, può essere lei la seconda forza. Questi sono i dubbi, e le eventualità. La certezza è invece l'insipienza della Figc che non ha previsto per tutti un minuto di silenzio per Anastasi. Vuota retorica e rispetto zero, anche questo è il calcio italiano.