VIDEO - LA COPERTINA DI CROZZA A ''DIMARTEDÌ''
Copertina di Maurizio Crozza, che apre la nuova puntata di Dimartedì (La7), soffermandosi sulla truffa Volkswagen. E, rivolgendosi al direttore de Il Fatto Quotidiano, Marco Travaglio, ospite della trasmissione, commenta: “Marco, noi italiani nelle truffe siamo sempre stati bravissimi, no?
CROZZA IMITA RENZI
Tu puoi testimoniarlo, ci hai costruito una carriera sulle nostre truffe. E ora, dopo il caso Volkswagen, sono felice perché mi sento cittadino europeo: finalmente l’Europa è unita. Nel merdone, ma è unita. L’ad della Volkswagen ha subito ammesso: ‘Sono stato io, nessuna polemica, ho già pronti i 6 miliardi per la multa’. Un italiano avrebbe detto: ‘C’era buio… colpa dei sindacati malesi… comunque, sono sereno e non mi dimetto’“.
Crozza si cala quindi nei panni di Marchionne: “Buonasera, non voglio che mi si dica grazie. Lo scandalo dei fumi di scarico della Volkswagen? Non ne sapevo niente, non sapevo neppure che le macchine facessero fumo da dietro. Per noi comunque ‘is a good moment’, un bel momento. Ci manca solo uno scandalo Toyota, uno Audi, uno Ford, uno Hyundai, uno Honda e diventiamo leader mondiali. E’ un piano a lungo termine”.
MAURIZIO CROZZA
Il comico poi imita Luca Cordero di Montezemolo e aggiunge: “Povero Montezemolo, mi fa una tenerezza… mi ricorda la minoranza del Pd: non ne vince una. Sembrano chihuahua doppiati da orsi. Tu li senti ringhiare nel bosco e ti spaventi. Poli li vedi spuntare e dici: ‘Ma vaffanculo’“.
crozza marchionne
Crozza menziona l’intervento del premier alla direzione del Pd: “Renzi si preoccupa degli ascolti del martedì. Ha detto che non bisogna preoccuparsi dei talk show del martedì perché fanno meno ascolto di una replica di Rambo. Ma che cazzo fa Renzi? Deve guidare il Paese, non diventare una guida tv, se no lo mandiamo a dirigere TV, Sorrisi e Cazzate. In realtà, è la sinistra che è in crisi. È rimasto solo un rivoluzionario che in questi giorni è a Cuba”.
Montezemolo Sergio Marchionne
MARINO BERGOGLIO
Finale imitazione di papa Francesco che ammonisce il sindaco di Roma: “Ignazio ma con tutti i casini che ci sono a Roma mi incontri a Philadelphia? Ma incontriamoci a Trastevere, siamo a una fermata de tram. Ignazio non è che non ti voglia incontrare, per carità. Quando me parli delle rastrelliere, me se apre il cuore. Fratelli romani, Marino non è un cattivo sindaco. E’ solo che è sempre rincoglionito dal jet-lag. Marino non dovete farlo dimettere. Dovete solo toglierli il passaporto“