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    “CUCCHI È CADUTO A TERRA E RAFFAELE D’ALESSANDRO GLI HA DATO UN CALCIO IN FACCIA” – L’INTERROGATORIO AL CARABINIERE FRANCESCO TEDESCO, SUPERTESTE IMPUTATO CHE ACCUSA ALTRI DUE MILITARI: “NON ERA FACILE DENUNCIARE I MIEI COLLEGHI. SONO ANDATO NEL PANICO QUANDO MI SONO RESO CONTO CHE ERA STATA FATTA SPARIRE LA MIA ANNOTAZIONE DI SERVIZIO” – LE PRESUNTE MINACCE DEL MARESCIALLO MANDOLINI: “SE VUOI CONTINUARE A FARE IL CARABINIERE DEVI…”


     
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    francesco tedesco all'udienza del processo sulla morte di stefano cucchi francesco tedesco all'udienza del processo sulla morte di stefano cucchi

    L'ARMA NON È IMPROPRIA - IL GENERALE NISTRI, COMANDANTE DEI CARABINIERI, SCRIVE UNA LETTERA A ILARIA CUCCHI: ''SIAMO PRONTI A COSTITUIRCI PARTE CIVILE CONTRO I MILITARI IMPUTATI PER LA MORTE DI STEFANO'' - LEI: ''MI SCALDA IL CUORE, MI SENTO MENO SOLA DOPO ANNI IN CUI IO E LA MIA FAMIGLIA CI SIAMO SENTITI TRADITI''

     

    https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/39-arma-non-impropria-generale-nistri-comandante-200399.htm

     

     

    ilaria stefano cucchi ilaria stefano cucchi

    CASO CUCCHI, IL CARABINIERE SUPERTESTE: "A STEFANO FU DATO UN CALCIO IN FACCIA"

    Da www.ansa.it

     

    Il processo Cucchi entra nel vivo con l'interrogatorio davanti alla Corte d'Assise del superteste Francesco Tedesco, il carabiniere imputato di omicidio preterintenzionale. "Al fotosegnalamento Cucchi si rifiutava di prendere le impronte: siamo usciti dalla stanza e il battibecco con Alessio Di Bernardo (carabiniere imputato,ndr) è proseguito. A un certo punto Di Bernardo ha dato uno schiaffo violento a Stefano"... poi "Cucchi è caduto a terra, battendo la testa e Raffaele D'Alessandro (anche lui cc imputato, ndr) ha dato un calcio in faccia a Stefano" ha detto Tedesco.

    maresciallo roberto mandolini caso cucchi maresciallo roberto mandolini caso cucchi

     

    "Chiedo scusa alla famiglia Cucchi e agli agenti della polizia penitenziaria, imputati al primo processo. Per me questi anni sono stati un muro insormontabile" ha detto in aula all'inizio del suo interrogatorio, Tedesco che accusa di pestaggio gli altri due militari coimputati, Raffaele D'Alessandro e Alessio Di Bernardo.

     

    “Non era facile denunciare i miei colleghi. Il primo a cui ho raccontato quanto è successo è stato il mio avvocato. In dieci anni della mia vita non lo avevo ancora raccontato a nessuno" ha anche detto Tedesco.

    udienza del processo sulla morte di stefano cucchi 1 udienza del processo sulla morte di stefano cucchi 1

     

    "Dire che ebbi paura è poco. Ero letteralmente terrorizzato. Ero solo - dice Tedesco - contro una sorta di muro. Sono andato nel panico quando mi sono reso conto che era stata fatta sparire la mia annotazione di servizio, un fatto che avevo denunciato. Ero solo, come se non ci fosse nulla da fare. In quei giorni io assistetti a una serie di chiamate di alcuni superiori, non so chi fossero, che parlavano con Mandolini. C'era agitazione. Poi mi trattavano come se non esistessi. Questa cosa l'ho vissuta come una violenza".

    francesco tedesco all'udienza del processo sulla morte di stefano cucchi 3 francesco tedesco all'udienza del processo sulla morte di stefano cucchi 3

     

    "Tu devi continuare a seguire la linea dell'Arma se vuoi continuare a fare il carabiniere": è quanto il maresciallo Mandolini avrebbe detto al carabiniere Tedesco, quando questi gli chiese come doveva comportarsi se fosse stato chiamato a testimoniare in merito alla vicenda della morte di Cucchi. Lo ha detto in aula lo stesso Tedesco. "Ho percepito una minaccia nelle sue parole", ha aggiunto il vice brigadiere riferendosi al suo superiore Mandolini.

     

    Stefano Cucchi Stefano Cucchi

    "Dopo dieci anni di menzogne e depistaggi - afferma Ilaria Cucchi -  in quest'aula è entrata la verità raccontata dalla viva voce di chi era presente quel giorno. Le dichiarazioni e le intenzioni espresse dal comandante generale dell'Arma ci fanno sentire finalmente meno soli, si è schierato ufficialmente dalla parte della verità".

    Stefano Cucchi Stefano Cucchi

     

    Intanto il comandante dei Carabinieri, il generale Giovanni Nistri, si è rivolto a Ilaria Cucchi in una lettera di quattro pagine inviata quasi un mese fa. Lo scrive Repubblica, che allega la prima pagina della missiva, datata 11 marzo. "Abbiamo la vostra stessa impazienza che su ogni aspetto della morte di Suo fratello si faccia piena luce e che ci siano infine le condizioni per adottare i conseguenti provvedimenti verso chi ha mancato ai propri doveri e al giuramento di fedeltà".

     

    francesco tedesco all'udienza del processo sulla morte di stefano cucchi 1 francesco tedesco all'udienza del processo sulla morte di stefano cucchi 1

    Ilaria: "Bellissima l'ipotesi che l'Arma sia parte civile sul depistaggio" - E' stata "per me un momento emotivamente molto forte. Perché è arrivata dopo anni in cui io e la mia famiglia ci siamo sentiti traditi", ora "la lettera del generale Nistri è tornata a scaldarmi il cuore. A scacciare il senso di abbandono che ho vissuto in questi nove anni. Oggi finalmente posso dire che l'Arma è con me". Lo dice Ilaria Cucchi, intervistata da Repubblica, sulla lettera che il comandante generale dei Carabinieri Nistri le ha inviato. Ilaria parla anche della possibilità che l'Arma si costituisca parte civile, in un eventuale processo per depistaggio: "So che nulla è ancora deciso. E che in ogni caso bisognerà attendere la richiesta di rinvio a giudizio per gli otto ufficiali indagati per il depistaggio. Ma ne ho parlato con il generale Riccardi, portavoce del Comandante che mi ha assicurato come l'ipotesi sia concreta - spiega -. Sarebbe bellissimo. E soprattutto, vero. Perché, come scrive Nistri, mio fratello è morto ma ad essere lesa, insieme alla sua vita e a quella della mia famiglia, è stata anche l'Arma e i suoi centomila uomini cui la lettera fa riferimento".

     

    ilaria cucchi all'udienza del processo sulla morte di stefano cucchi 7 ilaria cucchi all'udienza del processo sulla morte di stefano cucchi 7

    "Queste scelte danno fiducia. Lo Stato deve, a fronte di provati comportamenti infedeli dei suoi uomini, far capire che non sta a guardare e che sanziona. Chi sbaglia, paga", scrive su twitter il presidente della commissione parlamentare Antimafia, Nicola Morra, in merito alla notizia secondo cui l'Arma sarebbe pronta a costituirsi parte civile in un eventuale processo a carico dei carabinieri coinvolti nell'inchiesta sui depistaggi.

    Stefano Cucchi Stefano Cucchi Stefano Cucchi Stefano Cucchi Stefano Cucchi Stefano Cucchi Stefano Cucchi Stefano Cucchi stefano cucchi stefano cucchi Il corpo di Stefano Cucchi Il corpo di Stefano Cucchi STEFANO CUCCHI E LA SORELLA ILARIA STEFANO CUCCHI E LA SORELLA ILARIA Stefano Cucchi Stefano Cucchi stefano cucchi stefano cucchi francesco tedesco all'udienza del processo sulla morte di stefano cucchi 6 francesco tedesco all'udienza del processo sulla morte di stefano cucchi 6 udienza del processo sulla morte di stefano cucchi 10 udienza del processo sulla morte di stefano cucchi 10 francesco tedesco all'udienza del processo sulla morte di stefano cucchi 4 francesco tedesco all'udienza del processo sulla morte di stefano cucchi 4 francesco tedesco all'udienza del processo sulla morte di stefano cucchi 5 francesco tedesco all'udienza del processo sulla morte di stefano cucchi 5 francesco tedesco all'udienza del processo sulla morte di stefano cucchi 7 francesco tedesco all'udienza del processo sulla morte di stefano cucchi 7 francesco tedesco all'udienza del processo sulla morte di stefano cucchi 2 francesco tedesco all'udienza del processo sulla morte di stefano cucchi 2

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