VIDEO “BOTTOM UP” http://moguldomstudios.com/films/bottoms-up/
percussioni di culo
azalea in culo fuori e tacchi alti
Culi, culi, culi. Stanno ovunque! La scorsa settimana J.Lo e Iggy Izalea hanno pubblicato l’anteprima “gluteale” del video “Booty.” La settimana precedente, alla cerimonia degli “Emmy”, l’attrice Sofia Vergara era stata messa su un piedistallo girevole per mostrare a tutti il suo notevole “backstage”. Il giorno prima Beyoncé si era esibita agli “MTV Video Music Awards” sbattendo davanti alle telecamere il suo fondoschiena pieno di cristalli, contornata dai sederi intangati delle ballerine. Non è finita qui.
La “Marvel” ha messo in copertina una “Spider-Woman” con il suo culo tondo all’aria. Lo stesso giorno la rapper Nicki Minaj ha lanciato il video “Anaconda,” un tripudio di twerking e di posteriori che scuotono la giungla. Lo scorso mese nella classifica degli Hot 110 di “Billboard” spiccava “All About That Bass” di Meghan Trainor, i cui versi recitano: “Yeah, mia madre mi ha detto di non preoccuparmi della taglia, ai ragazzi piace il culo grosso su sui aggrapparsi di notte». C’è poi, naturalmente, Taylor Swift, che nel video “Shake It Off” si rotola fra shakeranti fondoschiena di donne nere.
percussioni di culo
Ce n’è ancora. Miley Cyrus, che ha avviato il fenomeno isterico del twerking agli “MTV Video Music Awards” del 2013, è diventata particolarmente ossessionata dal sedere e ha prima posato in uno scatto photoshoppato, mettendosi al posto della culo-centrica Nicki Minaj, poi in un altro con enormi terga finte. E parliamo solo del mese di agosto.
nicki minaj
Prima ancora c’era la hit “Bang Bang” di Jessie J, Ariana Grande e Jason Derulo che in “Wiggle” cantava: “Sai cosa fare con quel grosso culo grasso. Scuotilo, scuotilo, scuotilo».
il culo della boschi e quello di agnese renzi
I culi stanno avendo il loro grande momento. Ne hanno già avuti altri, certo, ma stavolta c’è una vera e propria isteria. Perché? A risponderci è Kurt Holland, il regista del documentario “Bottoms Up”, che analizza l’ossessione americana del derrière e spiega: «C’è sempre qualche parte del corpo da cui gli americani sono ossessionati. Siamo andati dalle gambe alle tette. E’ un ciclo. Ora siamo tornati agli anni ’80, quando Sir Mix-A-Lot mostrava montagne di terga a Miami e cantava “Baby got back”.
nicki minaj 3
Noi abbiamo Kim Kardashian. Sir Mix-A-Lot era seguito dalla comunità afro-americana, nel mainstream regnava Jennifer Lopez. E’ stata una delle prime a mostrare il sedere, ricordiamo tutti il suo arrivo in abito verde firmato Versace ai “Grammys”. L’armata delle culone a questo giro è formato per lo più da donne bianche. E’ strano. Un tempo le schiave erano ridicolizzate per la forma del loro corpo, per quelle curve così imponenti. Oggi le donne bianche le copiano. Ad esempio chiamerei Miley Cyrus, un avvoltoio che si appropria della cultura altrui. Il twerking esisteva nelle tribù africane, esisteva già nell’hip hop degli anni ’80.
nicki minaj e donatella versace
Tutto sommato penso che questo nuovo fenomeno vada a favore delle donne. Forse è troppo “sessuale” ma è una gran cosa passare dall’essere ridicolizzati ad essere lodati per il proprio fondoschiena.
nicki minaj (4)
Poi, esistono le esagerazioni. Nel mio documentario c’è una parte dedicata alle operazioni chirurgiche per aumentarlo. Nel 2013 questo tipo di intervento è cresciuto del 58%. La gente chiede un culo alla Nicki Minaj o alla Iggy Azalea. Molte vanno a rifarselo a Santo Domingo, dove costa meno, ma non sempre viene fuori proporzionato al loro corpo. Questa moda andrà avanti per un po’, forse una decina di anni. Poi toccherà a un’altra parte del corpo».
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