MICHEL SAPIN
Paolo Levi per l'ANSA
Sui social network lo hanno già ribattezzato il 'culotte-gate'. Il ministro francese delle Finanze, Michel Sapin, è accusato di aver fatto "schioccare l'elastico delle mutandine" di una giornalista durante il Forum economico di Davos.
Una inconsueta rivelazione contenuta in 'Elysée off', l'ultimo libro di Aziz Zemouri e Stéphanie Marteau, che fa subito pensare ad uno dei predecessori di Sapin a Bercy, il ministero dell'economia e delle finanze francese: Dominique Strauss-Kahn, coinvolto da direttore generale del Fondo monetario Internazionale in un enorme scandalo sessuale che gli costò probabilmente l'Eliseo.
pier carlo padoan, pierre moscovici e michel sapin 4193e149
Nel maggio scorso, una quarantina di giornaliste pubblicò su Libération un appello per denunciare i comportamenti sessisti di alcuni politici. All'origine di quell'iniziativa sarebbe stato proprio l'aneddoto riguardante Sapin. All'epoca, le quaranta giornaliste non fecero nomi. E però nel loro intervento pubblicato sul quotidiano della gauche si parlava di un "ministro che vedendoci chinate per raccogliere una penna non può trattenere la mano mormorando: 'Ma che mi fate vedere?'".
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Per gli autori di Elysée off Sapin avrebbe addirittura fatto "schioccare l'elastico della mutandina" spuntata dai pantaloni a vita bassa della reporter intenta a raccogliere la sua stilografica. La notizia viene commentata in un primo tempo da alcuni suoi collaboratori citati nel libro di Zemour e Marteau: "Era uno scherzo goliardico e la giornalista si è offesa". E ancora: "Sapin non capisce ed è molto stupito dalla piega che ha presto questa vicenda".
foto trierweiler sapin
Oggi invece è arrivata la smentita totale e categorica. Sapin "smentisce categoricamente i rilievi inesatti e calunniosi contenuti nel libro pubblicato in questi ultimi giorni", fa sapere l'ufficio stampa di Bercy, pronto a "intraprendere ogni azione necessaria per chiarire verità dei fatti". E però, secondo fonti concordanti citate da Le Parisien, l'indiscrezione sarebbe più che veritiera. In una nota, 'Osez le féminisme!' non usa mezzi termini: "Si tratta di un'aggressione sessuale punita dalla legge".
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E ancora: "In Francia, si stima che oltre il 20% delle donne sono vittime di aggressioni sessuali. Non devono restare impunite". I responsabili dell'associazione chiedono dunque le dimissioni del fedelissimo ministro e amico di Francois Hollande: "Questo nuovo esempio illustra il sentimento di onnipotenza e impunità di alcuni uomini politici. Ma i politici non sono al di sopra delle leggi.
Osate il femminismo! Bisogna esigere l'uscita di Michel Sapin dal governo. Il suo atteggiamento è indegno di una funzione ministeriale, soprattutto quando uno degli obiettivi manifestati dal governo è quello di lottare contro le violenze alle donne".