Estratto dell’articolo di Francesco Patanè per “la Repubblica”
il minorenne che ha partecipato allo stupro di palermo
Ha comunicato con l’esterno mentre era in comunità, si è vantato di quanto è accaduto con le sue ammiratrici, ma soprattutto il suo pentimento non è reale. Per questi motivi la gip del tribunale per i minorenni ha deciso di togliere R.P., il più giovane degli accusati dello stupro di Palermo, dalla struttura di recupero in cui era stato mandato a inizio settimana e di rimandarlo in custodia cautelare nell’istituto di detenzione minorile Malaspina di Palermo.
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stupro di gruppo a palermo
Nell’interrogatorio di garanzia il ragazzo aveva confessato di aver abusato della 19enne la notte del 7 luglio al Foro Italico di Palermo. Tanto era bastato al primo gip per toglierlo dalla detenzione più dura.
Cambiato il giudice (il primo è andato in ferie) è cambiata anche la valutazione. Ed è sui motivi, spiegati in cinque pagine di ordinanza, che si consumerà la battaglia con la difesa. La gip Antonina Pardo ha preso in esame i nuovi elementi raccolti negli ultimi giorni, ovvero i video su TikTok pubblicati il 22 agosto quando il ragazzo era in comunità e alcune chat sul telefono del ragazzo sequestrato il giorno dell’arresto.
angelo flores uno dei ragazzi accusati dello stupro di palermo
Resta il mistero dei video: per gli esperti e per la rete sono fake, contenuti vecchi di anni modificati, ma secondo gli inquirenti a confezionare i filmati è stato l’indagato. In uno di questi scrive: «Sto ricevendo tanti messaggi da ragazze, ragazze ma come faccio a uscire con tutte siete troppe… Ah volevo ringraziare a chi di continuo dice il mio nome, mi state facendo solo pubblicità».
A parte questo, a pesare sulla nuova decisione del gip è stato soprattutto l’esame più attento dei messaggi e dei commenti dopo lo stupro, scritti agli altri presunti violentatori che proverebbero il falso pentimento nell’interrogatorio […] In una chat con un altro protagonista dello stupro ci sono infatti una serie di messaggi vocali (inviati il giorno dopo lo stupro) che confermano la recita davanti ai magistrati: «Cumpà l’ammazzammu! » e ancora «Cumpa ficimu un macello, n’addivertemma».
i post fake degli stupratori di palermo 7
E poi sempre più nei dettagli di quanto successo «in un quarto d’ora… si è sentita male ed è svenuta più di una volta». Frasi che sdegnano anche l’amico che pure ha partecipato allo stupro. Non il minore che gli risponde: «Ahaha troppo forte, invece». […]
i post fake degli stupratori di palermo 5 i post fake degli stupratori di palermo 2 i post fake degli stupratori di palermo sui social manifestazione dopo lo stupro a palermo 2 manifestazione dopo lo stupro a palermo 3 i post fake degli stupratori di palermo 6