massimo d'alema
(ANSA) - "A me infastidirebbe rivestire i panni di quello che dice: io, io, io. Non nascondo però che qualche volta mi sarei aspettato dal Pd una domanda: ma tu cosa pensi?". Così al Fatto Quotidiano Massimo D'Alema.
"Non ha senso - afferma - questa guerra in Ucraina, destinata a non avere fine. È necessario che l'Europa riconosca che i grandi della terra non sono al di qua degli Urali ma al di là. La Cina si interroga su come risolvere il conflitto. Settanta personalità sono state convocate a Pechino, di cui sette europei e io tra questi".
massimo d'alema
Su Gaza "ogni tre ore, non ogni tre giorni, mi giungono sul telefono le foto agghiaccianti di quella guerra, del massacro dei bimbi palestinesi, della disgrazia assoluta di quel popolo. Certo, l'orribile massacro del 7 ottobre ha dato la spinta decisiva a questa spietata escalation. Sapere che i bambini vengono colpiti in testa utilizzando proiettili esplosivi, sapere che vengono incendiate le case, sapere che viene sabotato l'acquedotto, mi fa dire che l'Occidente usa il solito doppio standard: gli amici hanno la mano libera, gli altri devono subire".
massimo d'alema
"Ai miei tempi per vincere le elezioni c'era bisogno di 20 milioni di voti. Oggi Meloni è a palazzo Chigi con 12. I salariati, gli operai, la fascia sociale con più problemi è quella che per nostra colpa è divenuta più distante, ci ha lasciati". Rispetto al cosiddetto 'campo largo', D'Alema afferma: "Ognuno peserà per i voti che ha. È un errore sopravvalutare l'apporto di questo o quello. E prima di arrivare a fare l'alleanza ci saranno molti test, ci sono elezioni regionali e amministrative, bisognerà dare prove di coerenza. Fa bene dunque Elly Schlein a non cadere nella trappola dell'inutile gioco della torre. Ai miei tempi con Lamberto Dini facemmo l'alleanza nelle ultime ore, scegliemmo di farlo partecipare".
massimo d'alema massimo d'alema massimo d'alema d'alema veltroni mussi squadra di calcetto "sdegno democratico"