Estratto dell’articolo di Alessandra Ricciardi per “Italia Oggi”
salvini le pen
L'ultimo studio dello European Council on Foreign Relations (ECFR), analizzando i sondaggi dei 27 paesi chiamati al voto per eleggere i propri rappresentanti al Parlamento europeo, mostra che la destra alle elezioni del prossimo giugno sarà in testa in Paesi come Austria, Italia, Francia e Polonia, e otterrà ottimi risultati in Germania, Spagna, Portogallo e Svezia. Insomma, i gruppi di destra avranno un peso finora mai avuto sulla scena politica europea. Non tale da essere maggioranza autonoma, ma abbastanza per potere condizionare l'agenda Ue grazie a maggioranze variabili.
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I dossier più delicati sono quelli relativi ai finanziamenti per la guerra in Ucraina e al Green deal, ma anche le politiche migratorie e la tutela dei prodotti agricoli. Ma quale destra sta crescendo in Europa? C'è Wilders in Olanda, Le Pen in Francia, AfD in Germania, Orbán in Ungheria, Meloni-Salvini in Italia. Tante destre, tendenzialmente sovraniste, spesso antieuropee, in qualche caso persino filoputiniane. […] la destra europea è proiettata a […] divenire potenziale forza di governo.
GEERT WILDERS
Un salto di qualità che per compiersi richiederà tuttavia la capacità di individuare percorsi più moderati sui diritti, di prendere posizioni chiare sulla Russia e di accettare esplicitamente l'Europa e i vincoli che da questa appartenenza discendono […] Senza queste tre condizioni, la destra sovranista europea rischia di fare la fine del MSI nella prima repubblica: una forza politica anche elettoralmente significativa, ma congelata nel frigorifero della storia parlamentare. […]