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    “SIGNOR GORBACIOV, ABBATTA QUESTO MURO!” – LE FRASI PIÙ NOTE PRONUNCIATE SU MIKHAIL GORBACIOV, ULTIMO LEADER DELL’UNIONE SOVIETICA MORTO A 91 ANNI – RONALD REAGAN A BERLINO: “SE CERCA LA PACE, VENGA QUI, A QUESTA PORTA! SIGNOR GORBACIOV, APRA QUESTA PORTA!” – MARGARET THATCHER: “MI PIACE, POSSIAMO LAVORARE INSIEME” – UN INSEGNANTE DI MOSCA DOPO IL NOBEL PER LA PACE ASSEGNATOGLI: “FATE VENIRE QUELLI DEL COMITATO DEL NOBEL A VIVERE UN PAIO DI MESI QUI, COME NOI RUSSI. LA PACE È SOLO PER GLI STRANIERI?”


     
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    Da www.corriere.it

     

    Mikhail Gorbaciov e Ronald Reagan Mikhail Gorbaciov e Ronald Reagan

    Mikhail Gorbaciov, ultimo leader dell’Unione sovietica, è morto martedì 30 agosto a 91 anni. Ecco alcune delle più note frasi pronunciate su di lui nel corso degli anni.

     

    «Mi piace il signor Gorbaciov. Possiamo lavorare insieme»

    (Margaret Thatcher, premier britannica, intervista alla Bbc, 14 dicembre 1984)

     

    «C’è un segnale che i sovietici possono dare, un segnale inequivocabile, e che accelererebbe in modo drammatico la causa della libertà, e della pace. Signor Segretario Generale Gorbaciov: se cerca la pace, se cerca la prosperità per l’Unione sovietica e per l’Europa dell’Est, se cerca la liberalizzazione: venga qui, a questa porta! Signor Gorbaciov, apra questa porta! Signor Gorbaciov, abbatta questo muro!»

    (Ronald Reagan, presidente degli Stati Uniti, discorso al Muro di Berlino, 12 giugno 1987)

     

    Mikhail Gorbaciov e Ronald Reagan Mikhail Gorbaciov e Ronald Reagan

    «Negli ultimi anni si sono verificati drammatici cambiamenti nei rapporti tra l’Est e l’Ovest. Un rapporto conflittuale è stato sostituito da negoziati. I vecchi stati nazionali europei hanno riconquistato la loro libertà. La corsa agli armamenti sta rallentando...

     

    Questi cambiamenti storici derivano da diversi fattori: ma nel 1990 il Comitato per il Nobel vuole onorare Mikhail Gorbaciov per i suoi numerosi e decisivi contributi».

    (Comunicato del Comitato del Premio Nobel per la Pace, 15 ottobre 1990)

     

     

    Mikhail Gorbaciov Margaret Thatcher Mikhail Gorbaciov Margaret Thatcher

    «Il comitato del Nobel non sa di che cosa parla. Fateli venire a vivere un paio di mesi a vivere qui, come noi russi, sentiamo cosa ne pensano. La pace è solo per gli stranieri?»

    (Insegnante di Mosca, non identificato, citato dalla Reuters in un lancio d’agenzia del 15 ottobre 1990)

     

    «Un pericolo mortale incombe sulla nostra madre patria. La politica di riforme lanciata da Mikhail Gorbaciov e concepita come mezzo per assicurare lo sviluppo dinamico del Paese e la democratizzazione della vita sociale, è entrata in un vicolo cieco. Mancanza di fiducia, apatia e disperazione hanno sostituito l’entusiasmo e le speranze originali.

    Mikhail Gorbaciov Nobel per la pace Mikhail Gorbaciov Nobel per la pace

     

    Le autorità a tutti i livelli hanno perso il sostegno della popolazione. Il Paese è diventato ingovernabile, e sta sprofondando nel pantano della violenza e dell’illegalità. Mai prima d’ora nella storia nazionale la propaganda del sesso e della violenza ha assunto una tale portata, minacciando la salute e la vita delle generazioni future. L’orgoglio e l’onore del popolo sovietico devono essere ripristinati in pieno»

    (Dichiarazione del Comitato per la situazione d’emergenza nell’Unione sovietica dopo aver annunciato che a Gorbaciov erano stati tolti i suoi poteri a seguito di un colpo di Stato fallito nell’agosto del 1991)

    Mikhail Gorbaciov e Margaret Thatcher Mikhail Gorbaciov e Margaret Thatcher Mikhail Gorbaciov e Margaret Thatcher Mikhail Gorbaciov e Margaret Thatcher Mikhail Gorbaciov Ronald Reagan 3 Mikhail Gorbaciov Ronald Reagan 3

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