RENZI LOTTI
Matteo tace? Allora parla Luca, nel senso di Lotti: meglio noto come Lampadina. Che di mestiere (chi glielo avesse mai detto) fa il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. Alla Festa dell'Unità di Prato subito si smarca da quel vespaio del Nazareno.
"Io vicesegretario unico? Non ci penso nemmeno, non sta a me deciderlo. Sto facendo il mio lavoro, sto seguendo al governo una serie di argomenti importanti (?), se mi verrà chiesto valuteremo la proposta, ma credo che il tema non sia chi farà il vice-segretario. Credo che sarà opportuno, semmai, discutere di come vogliamo affrontare i prossimi mesi e di come vogliamo rimettere a posto quello che non va nel nostro partito".
LOTTI
Il fedelissimo di Renzi ammette - riporta Repubblica.it - per la prima volta le ammaccature nel corpo del partito: "Qualcosa in due anni di nostra segreteria non è andato bene, perchè alcuni risultati lo testimoniano. Ebbene, lì dobbiamo andare a interrogarci su dove e come la forma di partito che stiamo portando avanti nel territorio, raccontandola nelle nostre federazioni, sta sbagliando in alcuni aspetti".
E allora, chiarisce, "non so se sarà giusto avere un vice-segretario o se sarà opportuno continuare con due vice-segretari, oppure cambiare l'organizzazione con gli enti locali. Non dico che non mi interessa, però..."
VERDINI LOTTI
Il sottosegretario tocca anche il punto- dolente per una parte della base- del suo rapporto con Denis Verdini, fatto anche di scherzi e canzoni al telefono, raccontato dall'ex berlusconiano alcuni mesi fa in una intervista su Sky. "Non credo che agli iscritti del mio partito interessi il rapporto fra me e Verdini e fra me e mio padre su Verdini".