Giuseppe Gagliano per it.insiderover.com
david petraeus
L’acquisizione della rete di telecomunicazione italiana di TIM da parte del fondo statunitense KKR e l’affidamento di attività di intelligence economica di Cassa Depositi e Prestiti alla Globintech, una società di cybersecurity guidata da ex dirigenti della CIA, sollevano preoccupanti interrogativi sulla sovranità tecnologica e sulla sicurezza nazionale dell’Italia.
Questi due eventi evidenziano un’inquietante tendenza: la crescente influenza di entità straniere, legate ai servizi di intelligence e militari americani, su settori strategici italiani.
La vicenda TIM
ROBERT GORELICK
L’acquisizione della rete TIM, che passerà attraverso FiberCop e poi a Optics BidCo controllata da KKR, rappresenta un passaggio cruciale. Il think tank che affianca KKR nell’analisi geopolitica e degli scenari globali, il KKR Global Institute, è guidato da David H. Petraeus, ex direttore della CIA e generale con una lunga carriera nelle forze armate statunitensi.
alberto manenti
Petraeus non è solo un uomo d’affari; la sua presenza simboleggia un legame diretto con le strutture di potere e d’intelligence degli Stati Uniti. La rete di telecomunicazione è una delle infrastrutture più critiche per qualsiasi nazione, e il suo controllo da parte di un’entità straniera, specialmente con tali connessioni, mette a rischio la sicurezza delle comunicazioni e l’autonomia decisionale del paese.
La Globintech e l’Intelligence Economica
Parallelamente, la Cassa Depositi e Prestiti ha affidato alla Globintech la fornitura di servizi di intelligence per la cybersecurity. Globintech è co-fondata da Robert Gorelick, ex capo centro della CIA in Italia, e Alberto Manenti, ex direttore della branca estera dei Servizi Segreti italiani (Aise). Questa collaborazione, sebbene prometta servizi di alta qualità in termini di business intelligence e risk advisory, suscita preoccupazioni per la gestione dei dati sensibili. La presenza di figure con un passato così rilevante nei servizi di intelligence solleva dubbi sulla possibilità di influenze straniere nella gestione delle informazioni critiche.
david petraeus george bush
Implicazioni Geopolitiche
Questi due casi dimostrano chiaramente come l’Italia stia cedendo il controllo su settori chiave della sua economia e sicurezza a entità legate agli Stati Uniti. L’acquisizione della rete TIM da parte di KKR, con Petraeus al timone, potrebbe essere vista come un tentativo degli Stati Uniti di estendere la loro influenza sulle infrastrutture di comunicazione italiane. Questo mette l’Italia in una posizione vulnerabile
(...)
L’affidamento di attività di intelligence economica di CDP a Globintech, guidata da ex dirigenti della CIA, accentua ulteriormente questa vulnerabilità. La gestione di dati sensibili da parte di una società con forti legami con i servizi segreti americani potrebbe compromettere l’autonomia decisionale del paese e mettere a rischio la sicurezza nazionale.
david petraeus barack obama
L’Italia si trova ad affrontare una sfida cruciale: proteggere la sua sovranità tecnologica e la sua sicurezza nazionale in un contesto di crescente interdipendenza globale. La vendita di infrastrutture critiche a entità straniere e l’affidamento di servizi di intelligence a società con legami con i servizi segreti americani rappresentano una seria minaccia alla sovranità del paese.
Il governo italiano deve valutare attentamente le implicazioni di queste scelte e adottare misure per garantire che le infrastrutture critiche e i dati sensibili siano gestiti in modo sicuro e indipendente. La protezione della sovranità tecnologica è fondamentale per la sicurezza nazionale e per la preservazione dell’autonomia decisionale del paese. In un mondo sempre più interconnesso, è essenziale che l’Italia mantenga il controllo sulle sue risorse strategiche per garantire la sicurezza e la prosperità a lungo termine.
LA PERCENTUALE DELLE QUOTE NELLA SOCIETA DELL EX CAPO DELLA CIA ROBERT GORELICK