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    DA TIM AI MIGRANTI FINO AL NIGER: E’ SEMPRE ITALIA CONTRO FRANCIA  DOPO IL GOLPE IN NIGER, ROMA E PARIGI SI TROVANO AGLI ANTIPODI: L’ELISEO VUOLE INTERVENIRE MILITARMENTE, PALAZZO CHIGI CERCA IL DIALOGO CON I GOLPISTI – E POI INCOMBE LA CAMPAGNA PER LE EUROPEE, CON IL PATTO DI FERRO TRA SALVINI E LE PEN CHE PESA SULLE MOSSE DI MACRON - L'IRA DI MATTARELLA PER LA FAKE-NEWS DI "REPUBBLICA" (PRESSING DEL COLLE PRO-VIVENDI PER L'ACCORDO KKR-CDP). E' NOTO CHE BOLLORE' E' NEMICO DI MACRON...


     
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    SERGIO MATTARELLA EMMANUEL MACRON E GIOCONDA MELONI - MEME SERGIO MATTARELLA EMMANUEL MACRON E GIOCONDA MELONI - MEME

    LE TLC DOPO MIGRANTI E NIGER LE PARTITE APERTE TRA L’ITALIA E LA FRANCIA

    Estratto dell’articolo di Gianluca Di Feo per “la Repubblica”

     

    Sembra una fatica di Sisifo. Ogni volta che si riesce a ristabilire un clima sereno nei rapporti tra Roma e Parigi, accade qualcosa […] in questi giorni la perturbazione più minacciosa non è quella che nasce dai piani del governo Meloni per la rete di Tim, visti dagli azionisti francesi di Vivendi […] La gestione della crisi provocata dal golpe in Niger infatti sta aprendo una frattura critica tra Italia e Francia.

    giorgia meloni emmanuel macron giorgia meloni emmanuel macron

     

    Non è la prima sul fronte africano. Sin dall’intervento occidentale in Libia per sostenere la rivolta contro Gheddafi, ogni evoluzione politica nel Continente si è trasformata in un’occasione di attrito tra i due Paesi. È accaduto nel gennaio 2013 con lo schieramento delle truppe francesi in Mali per fermare la marcia trionfale dei terroristi jihadisti. Il premier Mario Monti all’inizio aveva concordato con l’Eliseo un sostegno logistico, mai concretizzato per una serie di dissidi rimasti riservati.

     

    sergio mattarella emmanuel macron al louvre di parigi sergio mattarella emmanuel macron al louvre di parigi

    Quando sei anni dopo Paolo Gentiloni ha cominciato a negoziare con le autorità nigerine l’invio di una missione militare […] l’Eliseo ha usato tutta la sua influenza a Niamey per ritardarne l’approvazione. Con il secondo esecutivo di Giuseppe Conte e la mediazione dell’allora ministro della Difesa Lorenzo Guerini si è trovata una quadra: una task force di elicotteri ha preso posizione in Mali nell’operazione Takuba a guida francese e abbiamo potuto costruire una “base nazionale” in Niger, fulcro dei disegni italiani nel Sahel.

     

    giorgia meloni emmanuel macron giorgia meloni emmanuel macron

    Un’estate fa, però, i golpisti maliani hanno obbligato le forze europee alla ritirata e ora il putsch a Niamey ha sconvolto ogni equilibrio. Nonostante l’accoglienza tributata al presidente democraticamente eletto Mohamed Bazoum nella sua visita capitolina lo scorso dicembre, il governo Meloni sembra avere aperto le braccia ai generali che lo hanno arrestato. E questo ci ha messo in rotta di collisione con Parigi […] Da Washington a Berlino, le altre cancellerie si sono pronunciate per la ricerca di una soluzione negoziale senza però escludere l’intervento dei contingenti africani di Ecowas e chiedendo garanzie sulla sorte del presidente.

    Mahamat Idriss Deby Mohamed Bazoum Mahamat Idriss Deby Mohamed Bazoum

     

    I nostri ministri Crosetto e Tajani hanno sposato una linea differente. «Non è il momento di fare i cowboy. Un intervento condotto da europei bianchi per incidere in una cosa interna rischierebbe di avere effetti deflagranti», ha detto il titolare della Difesa provocando un’irritazione profonda in Francia […]

     

    Il golpe in Niger rischia di causare una crisi con effetti simili, perché il governo italiano sta sottovalutando l’importanza della partita africana per Macron». Eccola, l’ennesima crepa nelle relazioni transalpine dell’esecutivo Meloni, esplosa pochi giorni dopo l’esclusione della Francia dalla conferenza di Roma sulle migrazioni. Sono passati meno di due mesi dalla visita della premier all’Eliseo che sembrava avere sancito un disgelo tra i due leader e tutto viene rimesso in discussione.

     

    meloni macron meloni macron

    E chiaramente la questione riguarda il presidente Sergio Mattarella, che si è impegnato in prima persona per ricucire ogni strappo […] Al Colle c’è la consapevolezza che il legame tra i due Paesi sia vitale per la stabilità dell’Unione e pertanto irrinunciabile. In maniera […] paradossale, l’alleanza tra il ministero delle Finanze e il fondo statunitense Kkr sulla rete di Tim può diventare un’occasione di chiarimento, perché obbliga il governo a trattare direttamente con Vivendi per definire il futuro del colosso delle telecomunicazioni. Su ogni punto di frizione però incombe l’inizio della campagna per le europee, con il patto di ferro tra Matteo Salvini e Marine Le Pen che pesa sulle mosse di Macron […]

    MOHAMED BAZOUM MOHAMED BAZOUM MOHAMED BAZOUM GIORGIA MELONI MOHAMED BAZOUM GIORGIA MELONI

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