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    NULLA SARA' COME PRIMA - DAGO INTERVISTATO DA TPI: ‘’DA SUPERMARIO A SUPERSERGIO: CON DRAGHI AZZOPPATO, CHI HA IL COLTELLO DALLA PARTE DEL MANICO E' MATTARELLA. LUI TERRA' PER LE PALLE I PARTITI - DRAGHI NON AVEVA I NUMERI, MA HA DATO I NUMERI, QUELLI DELL’ARROGANZA - IL POTERE INVISIBILE DEL SISTEMA E IL RUOLO DEL ''DEEP STATE'' - SALVINI, LETTA, CONTE,  MELONI SI SONO SALVATI SOLO GRAZIE AL RITORNO DI FIAMMA DELLA PRIMA REPUBBLICA: AMATO ALLA CORTE COSTITUZIONALE, MATTARELLA AL QUIRINALE, DRAGHI A PALAZZO CHIGI - "LA DEMOCRAZIA CRISTIANA E' COME IL FESTIVAL DI SANREMO: NON MUORE MAI”


     
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    Dago ph Porcarelli Dago ph Porcarelli

    Giulio Gambino per “TPI - The Post Internazionale”

     

    Hic sunt peones, femminicidio politico, da SuperMario a SuperSergio. Copyright: Roberto D’Agostino, fondatore di Dagospia, che ha seguito l’elezione del Quirinale da vicino anticipando sul suo sito notizie e indiscrezioni, sempre con un taglio critico e originale. 

     

    Lo abbiamo incontrato per conoscere il suo punto di vista sulla settimana che ha aperto la peggiore crisi istituzionale della Repubblica.

     

    SERGIO MATTARELLA MARIO DRAGHI MEME SERGIO MATTARELLA MARIO DRAGHI MEME

    Roberto, come va?

    «Sempre a corre’... comunque guarda, ho appena titolato un pezzo del Financial Times: “Meno male che l’ambizione sbagliata di Draghi è fallita”».

     

    Cosi netto?

    «Altro che “Gattopardismo” (“Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi”): i sei giorni della elezione del Quirinale hanno cambiato il Paese».

     

    Ecco, partiamo da qui...

    «Non c’era altra via percorribile che la rielezione di Mattarella, sono stato tra i primi a dirlo, e a scrivere “Salutamm’ a Draghi’’, in barba all’opinionismo a la carte dei Mieli e dei Giannini. Non aveva i numeri, ma ha dato i numeri, quelli dell’arroganza».

     

    Perche no?

    editoriale financial times su draghi al quirinale editoriale financial times su draghi al quirinale

    «Intanto dovremmo chiederci: come nasce questa sua ambizione? Uno pensa che dietro ci siano chissa quali progetti, strategie poteri forti... invece essendo Draghi un soldato del Sistema con la S maiuscola, di alto grado se vuoi, ma pur sempre un soldato, questa autocandidatura al Colle durante la conferenza stampa di Natale ha lasciato tutti a bocca aperta e con i capelli dritti».

     

    sergio mattarella sulla lancia flaminia con mario draghi e ugo zampetti sergio mattarella sulla lancia flaminia con mario draghi e ugo zampetti

    Disse che la sua missione era compiuta e che era «un nonno al servizio delle istituzioni»...

    «Peggio: disse “ho lasciato tutto a posto, le riforme sono state fatte, il Pnrr partira, bastera spingere un bottone”.

     

    Intanto, finora, non e stato aperto nemmeno un cantiere per le riforme chieste dall’Europa in cambio dei 209 miliardi del Pnrr.

     

    DRAGHI E LA MOGLIE DRAGHI E LA MOGLIE

    Abbiamo solo fogli di carta, ben scritti, ma fatti zero. Secondo: lo stato rissaiolo dell’alleanza governativa non avrebbe mai permesso un premier di parte.

     

     

    Quindi un Daniele Franco al suo posto avrebbe rimboccato la lapide alla democrazia parlamentare fondata sui partiti: due tecnici ai vertici dello Stato. Cosa mai vista».

     

    Eppure, fino a qualche settimana fa, pareva che Draghi potesse fare e dire tutto, anche auto-candidarsi al Quirinale...

    mario draghi sergio mattarella mario draghi sergio mattarella

    «Ma se n’e fregato bellamente di seguire i canoni istituzionali. Perche come tutti sanno non ci si puo candidare alla presidenza della Repubblica, non e previsto dalla nostra Costituzione. Come giustamente ha detto Sabino Cassese: “Le cariche pubbliche non si sollecitano, ne si rifiutano”».

     

    E come mai ha creduto di poterlo fare?

    «Intanto partiamo col dire che la piu grande sponsor della autocandidatura di Draghi al Colle e stata Serenella, sua moglie.

     

    mario draghi serena cappello mario draghi serena cappello

    In tutti gli anni in cui il premier era presidente della Bce a Francoforte non ha mai convissuto con il marito, andava solo per gli incontri importanti, e nel weekend era lui a scendere a Roma.

     

    Ora lei era decisissima a far si che il suo Mario restasse in Italia. E cosa c’e di meglio di sette anni al Quirinale?».

    LA CANDIDATA DONNA DI DRAGHI LA CANDIDATA DONNA DI DRAGHI

     

    Non posso credere che sia stata solo la moglie...

    «Quando il Governo Conte Bis stava per implodere e ci fu il colloquio risolutore tra Mattarella e Draghi in cui quest’ultimo accetto di fare “l’Uomo della Provvidenza”, di prendere in mano patria e governo dopo la cacciata di Conte, in quella circostanza ci fu - raccontano - una sorta di patto.

     

    Sergione (Mattarella, ndr) avrebbe proposto a Draghi: “Stai un anno e mezzo a Chigi, metti sulla retta via questo disgraziato Paese, e poi io ti lascero il mio posto”. Ma non avevano fatto i conti con i partiti».

     

    E poi?

    giuseppe conte mario draghi giuseppe conte mario draghi

    «Nel pieno dell’emergenza Covid e della gestione del Pnrr, davanti all’inadeguatezza e all’inaffidabilita del governo Conte, Merkel e compagni telefonano a Mattarella, il capo dello Stato interviene in maniera assertiva e Draghi diventa premier, eccitato anche dal “patto” con trasloco al Colle».

     

    Il peccato originale per la candidatura al Colle di Draghi origino in quel momento?

    ARTICOLO DEL FINANCIAL TIMES SUL GOVERNO DRAGHI DOPO IL BIS DI MATTARELLA - 1 FEBBRAIO 2022 ARTICOLO DEL FINANCIAL TIMES SUL GOVERNO DRAGHI DOPO IL BIS DI MATTARELLA - 1 FEBBRAIO 2022

    «Durante il mio apprendistato politico con Cossiga, ho sempre fatto tesoro di questa lezione: il potere non e quello che vedi. E invisibile. Sta dietro, tira i fili, e da i suoi input».

     

    Eppure c’era chi sosteneva che non ci voleva molto perche nascesse un Conte ter, bastavano una decina di parlamentari “responsabili”...

    «Puo darsi ma qualcuno dall’alto, immagino dal Quirinale e dal Deep State, ha chiamato i vari Tabacci (che poi e stato non a caso premiato, diventando sottosegretario), i vari Cesa, i vari Rotondi, coloro che tengono le fila del Gruppo misto, e ha detto ‘’Alt!”, dando l’ordine di stare a cuccia».

     

    Spiegati meglio.

    MATTEO SALVINI MARIO DRAGHI MATTEO SALVINI MARIO DRAGHI

    «Se tu ti ricordi, in quei giorni era attesa una conferenza stampa della moglie di Mastella (Sandra Lonardo, ndr) a favore della nascita del Conte ter. C’erano gia i giornalisti seduti col taccuino in mano, ma lei non si presento mai. Chiedete a Mastella per quale motivo. Semplicemente dall’alto arrivo un input diverso».

     

    Alcuni dissero che fu un complotto internazionale...

    «Ma no, quale complotto! La politica si fa anche in base a quello che dicevo prima, a quel “potere invisibile”, a quel Deep State che tira i suoi fili. E cosi accadono o meno certi eventi, certe strategie, certi governi».

    mario draghi joe biden g20 10 mario draghi joe biden g20 10

     

    C’entrano anche gli Usa?

    «C’entrano sempre. La fine di Conte e l’arrivo di Draghi e avvenuto soprattutto perche arrivo un nuovo inquilino alla Casa Bianca.

     

    Il soprannome ‘’Giuseppi’’ nasce da un tweet di Trump dedicato alla gloria di Conte. Il cambiamento politico che avviene negli Usa e un cambiamento che non puo non rimbalzare anche in Italia.

     

    Siamo un piccolo paese ma come “espressione geografica” ha una sua importanza essendo piazzato dalla mano di Dio in mezzo al Mediterraneo».

     

    MARIO DRAGHI MARIO DRAGHI

    Quel cambio di Governo fu il risultato anche di un sostegno eccessivamente sbilanciato da parte di Conte a favore della Cina?

    «La parola che conta in politica e una sola: affidabilita. Se lo sei, puoi permetterti di avere un colloquio o di fare una trattativa o un’alleanza. Se non lo sei, il discorso si chiude e devi cambiare mestiere.

     

    Il governo Berlusconi, a dispetto di quello che raccontavano i giornaloni, cadde per i rapporti d’affari che il Cavaliere aveva all’epoca con Putin, piu che per le sue prodezze sessuali. Non era affidabile e a colpi di spread e stato accompagnato all’uscita di Palazzo Chigi...».

     

    MARIO DRAGHI E VLADIMIR PUTIN MARIO DRAGHI E VLADIMIR PUTIN

     Il Sistema vince sempre e su tutto. E cosi?

    «Sempre. Magari in seconda battuta, ma alla fine prevale. Del resto, ogni potere e costruito su una rete di rapporti e alleanze dotata di regole ferree. Prendi Roma, nel suo piccolo e “fondata” sui circoli cosiddetti sportivi: al Circolo del Tiro a Volo trovi la nomenclatura massonica del Deep State, al Circolo Aniene troneggia la borghesia Malago - Vanziniana, il Circolo degli Scacchi e in mano ad alti esponenti dello Stato, eccetera. E tutto si regge sull’affidabilita e rispetto delle regole».

     

    sergio mattarella giuliano amato sergio mattarella giuliano amato

    E succede mai che il Sistema perda?

    «No. E lo hai visto in questi giorni quirinalizi. Colpito da un leggero attacco di follia (mollare il governo e traslocare nel palazzo dei Papi), pur essendo lui “uno di loro”, uno del Sistema per intenderci, l’ambizione sbagliata di Draghi e stata legnata e cancellata dai giornali del Sistema: dal Financial Times a The Economist.

     

    L’elite finanziaria aveva gia deciso che il loro soldatino dovesse restare a Chigi a governare la stabilita finanziaria-economica del Paese».

    DANIELE FRANCO E MARIO DRAGHI DANIELE FRANCO E MARIO DRAGHI

     

    Certo che l’immagine di Draghi che legge The Economist - il settimanale liberista per eccellenza - e si vede bocciato dagli “amici di casa” fa impressione...

    «Poverino, dopo anni di salamelecchi e pigiamini di saliva, e dura... Pero lui si e giocato davvero tutto con quella idiozia dell’auto-candidatura. Se continuava a fare il Draghi decisionista, del “Whatever it takes” dei primi mesi, andava bene, perche aveva la liberta di dire no a chi voleva.

    L'INCONTRO SALVINI DRAGHI BY ELLEKAPPA L'INCONTRO SALVINI DRAGHI BY ELLEKAPPA

     

    Quando, calzata la maschera del Marchese del Grillo, gli e presa la stoltezza di decidere da solo che avrebbe fatto il capo dello Stato e caduto dal pero...».

     

    E la politica si e ribellata.

    «Dopo che i partiti avevano preso calci e schicchere, a cui lui rispondeva con un ghigno sprezzante dicendo loro “parlate col mio capo di gabinetto”, quando poi e stato lui a bussare ai leader per avere i voti del Colle, il re appare improvvisamente nudo e loro l’hanno mazzolato».

    MARIO DRAGHI MEME MARIO DRAGHI MEME

     

    Ma politicamente qual e il giudizio che possiamo trarre su questo anno di Draghi?

    «E emerso un grosso problema, tipico dei tecnici prestati al potere politico: i Dini, i Monti, i Draghi sono abituati a dare ordini ai loro dipendenti di Bankitalia o della Bce.

     

    Nella politica invece non funziona per niente cosi. Se i tecnici ubbidiscono, con i politici devi trattare».

    draghi euro draghi euro

     

    Comunque il Sistema, come lo chiami tu, alla fine ha fermato persino Draghi.

    «Lo ha fermato, in maniera anche netta. Gia durante il G20 a Roma, da Biden a Macron, tutti gli avevano chiesto di restare a Chigi. Poi e stata la volta dei mercati. E le cancellerie hanno iniziato a telefonare... e a muoversi»

     

    Qualcosa era evidentemente cambiato.

    «E stata una bella botta... ma Draghi e un tipino talmente pieno di se che puo stare tre mesi senza mangiare...

    MARIO DRAGHI GIULIO ANDREOTTI MARIO DRAGHI GIULIO ANDREOTTI

     

    Quella arroganza tipica di chi non e abituato alla mediazione, alla trattativa, a quello che io chiamo “attovagliamento” in modalita Andreotti: della serie, questa e la torta, una fetta per uno e siamo tutti felici e contenti.

     

    Mariopio non ha l’attitudine e la capacita politica di poter trattare con questi scappati di casa, alcuni anche fuggiti dal T.S.O...».

     

    Pero gli scappati di casa sono stati gli unici, ben piu dei loro leader di partito, a trovare una soluzione politica che ha portato alla ri-elezione di Mattarella...

    «Attenzione: e stato rieletto a furor di peones... i leader di partito, anche quelli che non volevano farlo, sono stati obbligati fisicamente a votare Mattarella da una massa di parlamentari che una volta veniva schifata e identificata come “i franchi tiratori”.

    giuliano amato mario draghi sergio mattarella 2 giuliano amato mario draghi sergio mattarella 2

     

    Non si era mai visto in tante elezioni del Quirinale, per di piu senza una precisa indicazione politica, che un nome ricevesse cosi tanti voti, come e stato nel caso di Mattarella. E non solo per continuare a prendere lo stipendio e per raggiungere il settembrino vitalizio della legislatura...».

     

    E quindi ora e tutto di nuovo come prima?

    paolo cirino pomicino e dago 1 paolo cirino pomicino e dago 1

    Per nulla! Anzi, nulla sara come prima. Se Draghi e azzoppato, non c’e un partito – a parte quello della Meloni – che non sia spaccato o alla deriva come Lega e 5Stelle. Si sono salvati solo grazie al ritorno in forze della Prima Repubblica: Amato alla Corte Costituzionale, Mattarella al Quirinale, Draghi a palazzo Chigi. La Democrazia Cristiana, grazie al cielo, non muore mai».

     

    Formigli nella sua PiazzaPulita ha mostrato altri due esponenti della Prima Repubblica, Mastella e Cirino Pomicino, che per questa elezione al Quirinale sono tornati sul ring a combattere...

    «E hanno annichilito Mieli e Calabresi. Una capacita di ragionare sul potere, che oggi pochissimi hanno, ha nanificato l’attuale classe politica. Le terribili interviste rilasciate dal socialista craxiano Rino Formica, i vari Salvini e Conte e Letta dovrebbero ritagliarle e studiarle. Te l’ho detto... e la rivincita della Prima Repubblica.

     

    L ECONOMIST CONTRO L'AUTOCANDIDATURA DI MARIO DRAGHI AL QUIRINALE L ECONOMIST CONTRO L'AUTOCANDIDATURA DI MARIO DRAGHI AL QUIRINALE

    “Mastella il mozzarellaro”, com’era liquidato all’epoca mia, e sembrato un gigante. E dobbiamo ringraziare quella tanto vituperata democristianeria se oggi sul Colle c’e il mattarello di Mattarella».

     

    Chi ha mostrato il peggio di se?

    «Salvini ha sbagliato di tutto, di piu. Un uomo-sola- al comando. Era un ubriaco, senza la scusa dei mojitos del Papeete (“Voglio i pieni poteri”). Ha bruciato un nome dopo l’altro.

     

    Non puoi mandare a sbattere cosi la seconda carica dello Stato, come avvenuto con la Casellati. E non lo dico certo per simpatia personale verso la presidente del Senato, ma per rispetto delle istituzioni».

     

    Forse lei pero si sarebbe dovuta tirare indietro anziche inviare messaggini a raffica per chiedere di ritentare il voto su di lei...

    «Quella e la vanita, l’inferno di ogni persona, uccide chiunque. Non c’e niente da fare. La delusione che ho avuto quando Draghi si e messo in testa di salire al Quirinale...guarda, credimi, avevo rispetto e ammirazione, e invece anche lui... siamo tutti fragili».

    paolo mieli versione mago otelma paolo mieli versione mago otelma

     

     

    A questa confusione generale hanno contribuito anche quelli che noi abbiamo chiamato i signori della Draghicrazia.

    «Pensa a Paolino Mieli... ha detto tutto e il contrario di tutto. Ogni giorno ne sparava una. Fino all’ultimo giorno utile giurava che Draghi sarebbe diventato capo dello Stato. Chi tifava per Belloni, chi per il premier...».

     

    I 5 Stelle tifavano proprio per la numero uno dei servizi segreti.

    «Di che meravigliarsi? I grillini sono stati capaci di prendere un avvocato che camminava per strada e l’hanno incoronato premier.

     

    LUIGI DI MAIO E ELISABETTA BELLONI A PRANZO LUIGI DI MAIO E ELISABETTA BELLONI A PRANZO

    A Conte chiederei: “Era consapevole che con la Belloni sul Colle, Draghi si sarebbe ovviamente dimesso con le conseguenti elezioni anticipate?”.

     

    A parte che la Belloni era stata nominata a capo del Dis da Draghi per poi ritrovarsela superiore di grado, ma nessun Paese mette il capo dei servizi a fare il Presidente della Repubblica, nemmeno in Sud America. In realta, Conte voleva andare al voto».

     

    enrico letta giuseppe conte matteo salvini matteo renzi meme by carlo enrico letta giuseppe conte matteo salvini matteo renzi meme by carlo

    Si ma prendeva poco mi sa...

    «Ma nelle liste avrebbe piazzato i suoi fedeli contiani, levandosi di torno tutti i Di Maiani. Conte, comunque, avrebbe dovuto fare il suo partito, subito dopo l’uscita da palazzo Chigi. Aveva ragione Casalino».

     

    E oggi da SuperMario siamo arrivati a SuperSergio.

    «Con Draghi azzoppato, chi ha il coltello dalla parte del manico oggi e Mattarella. Lui terra per le palle i partiti. A ogni rissa e screzio dira: “Siete venuti in ginocchio a chiedermi di rimanere, ora fate come dico io”. Chi sara davvero importante affinche Draghi possa andare avanti col suo governo fino alla fine della legislatura 2023 sara proprio il capo dello Stato».

    MATTEO SALVINI ENRICO LETTA MEME MATTEO SALVINI ENRICO LETTA MEME

     

    Diamo i voti anche agli altri. Enrico Letta?

     

    «E riuscito a fare il miracolo di far cadere quella king-pippa di Salvini. Dopo la penosa rinuncia di Berlusconi, Salvini ha preso in mano il centrodestra e Sotti-Letta, giocando di rimessa (“Hai la maggioranza dei voti, devi essere tu a proporre un nome”) ha vinto a meta, perche il candidato di Enrichetto, altro soldatino del Sistema, era appunto Draghi.

    Ma era inviso all’altra meta del Pd: Franceschini, Base Riformista di Lotti e Guerini, e i “Giovani turchi” di Orfini».

     

    Giorgia Meloni diventera la prima donna premier del Paese?

    GIULIANO AMATO MARIO DRAGHI GIULIANO AMATO MARIO DRAGHI

    «Se per caso lo diventa, puo durare un quarto d’ora, credo. La Gigiona nella stanza dei bottoni a Palazzo Chigi ha fatto ridere pure Berlusconi. A parte dire no-no-no, ha mai fatto un governo ombra? Con quale classe dirigente? E poi, con le sue alleanze sovraniste, e massimamente invisa all’Unione Europea...».

     

    Guido Crosetto?

    giorgia meloni by carli meme by carli giorgia meloni by carli meme by carli

     «Uno stipendiato dal governo, tramite la Federazione delle Aziende Italiane per l’Aerospazio, la Difesa e la Sicurezza (Aiad) di cui e presidente, e che pero al contempo fa l’ideologo d’opposizione e il consigliere-tutor della Meloni minando lo stesso governo che lo paga».

     

    Luigi Di Maio?

    «Ha cambiato sesso tante di quelle volte... Era il fratello gemello di Di Battista, voleva l’impeachment di Mattarella, incontrava i Gilet gialli. Poi improvvisamente, da buon napoletano tendenza Gava, ha capito com’e il sistema del potere.

     

    Ha passato il suo tirocinio alla Farnesina ed ora e un ottimo pompiere (non a caso tifava Draghi). Comunque mi sembra che nel M5s la scissione sia ormai nell’ordine delle cose...».

     

    Giancarlo Giorgetti?

    «Non vuole piu essere il burattino di Salvini. Il Truce ha due opzioni: o cambia cervello o verra messo da parte prima o poi...».

    giancarlo giorgetti e matteo salvini 2 giancarlo giorgetti e matteo salvini 2

     

    Goffredo Bettini?

    «Consigliere segreto di Giuseppe Conte, anello di congiunzione tra “vecchia sinistra” post-comunista e post-cattolica e “nuovi progressisti” post-populisti, Bettini ha toccato il climax quando, insieme a Zingaretti, ha incoronato Conte “punto fortissimo di riferimento di tutte le forze progressiste”. Conte capisce di politica meno del mio labrador Zen».

     

    Ma esiste oggi un buon politico?

    «E una brutta domanda. Uno che io stimo, dai tempi di Cossiga, e Luigi Zanda...».

     

    guido crosetto giorgia meloni atreju guido crosetto giorgia meloni atreju

    L’elezione del Quirinale e stata un flop non solo per i partiti ma anche per alcuni talk show e dirette tv...

    «Quando la mattina vedo i dati televisivi della sera prima e leggo di trasmissioni con share al 7-8 per cento mi domando: ma nessuno di questi si chiede dove sta l’altro 92 per cento degli italiani?

     

    luigi zanda luigi zanda

    Perche i cittadini non sono interessati in un momento cosi sacro per il Paese? Fanno il 5 per cento e stappano lo champagne.. Ma hanno ragione i telespettatori perche i talk oggi sono pieni di opinionisti senza opinione, ma bravissimi a far scomparire le notizie».

     

    Cosa ti rimane di questa partita per il Quirinale?

    «Oggi non stiamo assistendo a un collasso improvviso: trattasi di una lunga malattia che viene da lontano, epoca Tangentopoli. E se oggi ad averla vinta e un democristiano c’e da riflettere su questo sistema di potere giunto alla frutta. Moriremo democristiani? Mille volte meglio di salviniani, meloniani o contiani: quella si che sarebbe una brutta morte».

    dago e cossiga dago e cossiga

    discorso di sergio mattarella per il giuramento bis discorso di sergio mattarella per il giuramento bis GIUSEPPE CONTE E GOFFREDO BETTINI ALLA CAMERA ARDENTE DI DAVID SASSOLI GIUSEPPE CONTE E GOFFREDO BETTINI ALLA CAMERA ARDENTE DI DAVID SASSOLI sergio mattarella con mario draghi e ugo zampetti sulla lancia flaminia 32 sergio mattarella con mario draghi e ugo zampetti sulla lancia flaminia 32 discorso di sergio mattarella per il giuramento bis discorso di sergio mattarella per il giuramento bis ELISABETTA BELLONI LUIGI DI MAIO ELISABETTA BELLONI LUIGI DI MAIO

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