mario calabresi
1.EDITORIA: CALABRESI, LASCIO STAMPA, ORA REPUBBLICA
(ANSA) - "A Natale dopo 6 anni e mezzo lascerò @la_stampa e un pezzo di cuore: è stata un'avventura bellissima. A gennaio ricomincio a @repubblicait". Lo scrive Mario Calabresi su Twitter.
2.GRUPPO ESPRESSO, CALABRESI DIRETTORE REPUBBLICA
MONTEZEMOLO MARIO CALABRESI JOHN ELKANN ANDREA AGNELLI
(ANSA) - "Ezio Mauro, direttore di Repubblica, ha maturato la decisione di lasciare la direzione del giornale, dopo averlo guidato con successo per vent'anni". Lo comunica il Gruppo Espresso, aggiungendo che "resterà in carica fino al prossimo 14 gennaio, data del quarantesimo anniversario della testata, per poi proseguire il suo prezioso lavoro giornalistico nel Gruppo".
ezio mauro
Il consiglio di amministrazione, riunitosi in data odierna, gli ha espresso - informa una nota - "profonda gratitudine per aver saputo garantire al giornale, in questo lungo e difficile periodo, un ruolo di primo piano nel panorama della stampa italiana e internazionale per indipendenza, autorevolezza e innovazione".
Il Consiglio di amministrazione ha quindi designato all'unanimità, quale nuovo direttore con decorrenza 15 gennaio 2016, Mario Calabresi, attuale direttore della Stampa, "figura di primo piano del nostro giornalismo, cresciuto all'interno di Repubblica, ove ha ricoperto i ruoli di caporedattore centrale e di corrispondente da New York". Il consiglio di amministrazione ha formulato a Mario Calabresi "i migliori auguri di buon lavoro".
Adriano Sofri
3.EDITORIA: SOFRI, RAPPORTO CON REPUBBLICA FINIRÀ CON MAURO
(ANSA) - "Essendo la mia lunga collaborazione a Repubblica un riflesso della mia personale amicizia per Ezio Mauro, naturalmente finirà con la sua direzione". E' quanto si legge in un commento di Adriano Sofri, pubblicato sul sito de Il Foglio. "Leggo - dal Bangladesh, dove sto viaggiando - che Ezio Mauro lascerà la direzione di Repubblica dal prossimo 14 gennaio - scrive -. Sono contento per lui, che comincerà una terza delle sue sette vite nella forma migliore. Gli sarà un po' difficile, con la passione che lo anima, lasciare proprio durante una guerra mondiale. Ma troverà senz'altro un buon punto da cui partecipare".
Adriano Sofri Adriano Sofri