Federico Ercole per Dagospia
indiana jones e l’antico cerchio
Si è svolta a Colonia una delle ultime grandi fiere dedicate ai giochi, un dinosauro sopravvissuto alla rarefazione di eventi e alla loro progressiva estinzione dovuta al distanziamento del COVID e alla successiva grande depressione del videogame. Nella città tedesca i giornalisti, i publisher e gli sviluppatori tornano quindi a incontrarsi di persona, rendendo il mondo dei videogame durante anni di gelida digitalizzazione, qualcosa di più caldo e umano.
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Tuttavia chiunque può comunque seguire presentazioni e annunci anche in rete, come è sempre stato d’altronde, o leggere le anteprime della stampa specializzata. Ecco, come un tempo l’ormai sconfitto E3 di Los Angeles, perito ma grandioso almeno in una dimensione della memoria, la Gamescom o il venturo Tokyo Game Show sono duplici, permangono in due mondi, in uno spazio fisico e virtuale insieme, in un tempo remoto persino cartaceo. E chissà che sotto le nubi nere della crisi del videogioco, non siano proprio questi eventi a tornare ad alimentare il desiderio dei giocatori, a ridare fiducia all’industria ma soprattutto coraggio.
I CINQUE MIGLIORI
monster hunter wilds
MONSTER HUNTER WILDS
Ha vinto il premio, più che meritato, come migliore trailer della Gamescom questa nuova, selvaggia simulazione di venatoria mostruosa di Capcom che si preannuncia come uno dei videogiochi più affascinanti del prossimo anno, così come una drastica ma non deleteria rivoluzione della serie. Monster Hunter Wilds con le sue zone vastissime cangiate da improvvisi eventi atmosferici e catastrofici potrebbe essere l’apice di ogni caccia mostruosa.
monster hunter wilds
In queste immagini si sono visti una nuova creatura aracnide enorme e possibilmente letale chiamata Lala Barina e i nuovi panorami silvestri e rosseggianti della Foresta Cremisi. Monster Hunter Wilds arriverà su PlayStation, XBox e PC ma è bello sognarlo anche sull’ancora misteriosa e ventura nuova console di Nintendo.
REANIMAL
reanimal
Dalla svedese Tarsier Studios, responsabile dei primi due opprimenti, agghiaccianti e a loro modo tetramente meravigliosi Little Nightmares, giungerà per PlayStation, XBox e PC un nuovo incubo horror e animalesco che come i loro precedenti lavori non ha nulla di “piccolo”. Panorami grandiosi quasi astratti nel loro essere smarriti nella tenebra, bestie orripilanti e minacciose, terra e liquido sempre nero, nero su tutto. La visione più angosciante della Gamescom, straordinaria nella sua orripilante, magnifica sintesi.
LITTLE NIGHTMARES 3
little nightmares 3
Il terzo Little Nightmares non è più opera di Tarsier Studios, impegnata nel gioco di qui sopra, ma di Supermassive Games, esperti delle avventure horror dinamiche e cinematografiche dagli esiti multipli come i più o meno riusciti ma sempre appassionanti Until Dawn, The Quarry e The Dark Pictures Anthology.
little nightmares 3
Le immagini del trailer sembrano mantenere quel senso di terrore stralunato, disperato e vagamente infantile degli episodi precedenti ma sorge spontaneo domandarsi se le peculiarità di Supermassive Games troveranno spazio in questo terzo brutto sogno per console e PC che verterà soprattutto sulla cooperazione tra due personaggi.
indiana jones e l’antico cerchio
INDIANA JONES E L’ANTICO CERCHIO
La sorpresa più eclatante della Gamescom è che questo attesissimo videogioco sull’archeologo inventato da George Lucas e Steven Spielberg per I Predatori dell’Arca Perduta, che avrebbe dovuto essere una preziosissima esclusiva, di Microsoft uscirà anche su PlayStation, dimostrando la criticità del sistema Game Pass soprattutto per le grandi produzioni.
indiana jones e l’antico cerchio
Sviluppato da MachineGames, responsabile del riuscito rilancio delle stragi di nazisti del seminale sparatutto Wolfenstein, Indiana Jones e L’Antico Cerchio (dove si massacreranno comunque altri nazisti) sembra un’avventura immensa e varia, davvero spielberghiana anche nell’utilizzo di una soggettiva da molti criticata ma che alimenterà invece oltremodo l’immedesimazione nel celebre personaggio interpretato da Harrison Ford.
indiana jones e l’antico cerchio
L’attore presta al gioco le fattezze del suo corpo (giovane) ma non la voce che sarà invece del comunque bravissimo Troy Baker, già doppiatore di Joel in The Last of Us. Speriamo che si tratti di una degna avventura, ma conoscendo lo studio le speranze sono alte e volano trascinanti sul tema di John Williams.
SPINE
spine
In in ambientazione futuristica e senza dubbio distopica si muove la protagonista alla ricerca del fratello di quello che sembra essere un gioco d’azione spettacolare, frenetico quanto tecnico nell’approccio marziale che miscela armi da fuoco con eleganti e devastanti calci, capriole e pugni. In questa vertigine dello stile sembra esserci una notevole tensione cinematografica, uno sguardo scorrevole e attento che si risolve in piani sequenza durante i quali nulla si smarrisce nella confusione, alimentando preziose coreografie. Uscirà per PlayStation, XBox e PC.
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