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    DAGONEWS – L’INCONTRO TRA EMMANUEL MACRON E GIORGIA MELONI È STATO UTILE AI DUE, CHE NON SI AMANO, PER CONVERGERE SU DUE QUESTIONI: IL PATTO DI STABILITÀ E LA GESTIONE DEI FLUSSI MIGRATORI - LA PREMIER ITALIANA VUOLE COINVOLGERE IL TOYBOY DELL’ELISEO NELLA CONFERENZA INTERNAZIONALE SU MIGRAZIONI E SVILUPPO – IL CASO EXPO: TRA I DUE LITIGANTI ROMA E RIAD, POTREBBE SPUNTARLA IL TERZO INCOMODO, LA COREANA BUSAN - IL TWEET DEL NARCISO MACRON, CHE PARLA DI RELAZIONE E DIALOGO, MA PUBBLICA UNA FOTO DOVE SI VEDE SOLO IL SUO RIFLESSO


     
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    TWEET DI EMMANUEL MACRON SULL INCONTRO CON GIORGIA MELONI TWEET DI EMMANUEL MACRON SULL INCONTRO CON GIORGIA MELONI

    L’incontro tra Macron e Meloni è stato utile, sia per Roma che per Parigi, perché ha aiutato a convergere su due questioni delicatissime. La prima riguarda la riforma del Patto di stabilità, dove sia la Ducetta che il Toyboy dell’Eliseo hanno convenuto della necessità di una maggiore flessibilità sui conti. La seconda riguarda invece la gestione dei flussi migratori.

     

    La Meloni ha chiesto a Macron di partecipare alla conferenza internazionale su migrazioni e sviluppo, annunciata dalla premier durante il viaggio in Tunisia. Una presenza, quella di Macron, che darebbe più ampio risalto e maggiore rilevanza all’incontro, allargando i confini di un’emergenza, che non è solo italiana ma riguarda l’intero bacino del Mediterraneo e di riflesso l’intera Europa.

     

    giorgia meloni emmanuel macron giorgia meloni emmanuel macron

    Certo, Giorgia Meloni è stata probabilmente spinta a un incontro bilaterale con il mai amato Emmanuel, dalla questione Expo. Con Roma in corsa per vedersi affidare l’Esposizione Universale del 2023, la Ducetta ha sondato il terreno per capire le intenzioni della Francia, data fin troppo vicina alla candidatura di Riad, visti gli intrecci economici tra i due paesi e la personale amicizia di Macron con l’erede al trono saudita, Mohammed Bin Salman.

     

    Nello scontro a distanza tra il governo italiano e quello saudita, potrebbe spuntarla il terzo incomodo, la coreana Busan. Una candidatura partita sottotraccia che sta sfidando le più quotate avversarie anche grazie all’impegno e agli investimenti di Samsung e degli altri colossi coreani.

     

    BUSAN 2030 EXPO BUSAN 2030 EXPO

    Emmanuel Macron, da vecchio volpon, ha sfruttato l’incontro con Giorgia Meloni anche per le sue questioni interne: il portacipria di Brigitte e la premier italiana hanno infatti una nemica in comune, Marine Le Pen. Le due si detestano da quando la Meloni sostenne Marion Marechal contro la zia. Non è una coincidenza che la nemica giurata di Macron, Le Pen, sia alleata in Europa con la spina nel fianco di Donna Giorgia, Matteo Salvini...

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