carlo fuortes foto di bacco (2)
Dagoreport
Le petit Napoleon di viale Mazzini, Carletto Fuortes, aveva dichiarato tronfio che i partiti non bussano alla sua porta. Ora sappiamo perché: è lui che va a bussare. L'incontro segreto con Luigi Di Maio alla Farnesina - svelato da Dagospia - è servito per discutere della questione che più sta a cuore ai Cinquestelle: la guida del Tg1. L'attuale direttore, Giuseppe Carboni, paracadutato in sella al telegiornale proprio grazie ai grillini, che durante il doppio governo Conte ha realizzato un Tg in modalità Casalino, ha già la valigia pronta. Ma chi al suo posto?
Fuortes, in un impeto di nonsense, ha proposto la scapigliata filo-cinese Giovanna Botteri. Un nome che ha scatenato l'ilarità degli esponenti di tutti i partiti, nessuno escluso.
Giovanna Botteri
Per un po' ha ballato l'autocandidatura del renziano Mario Orfeo che è stata però azzoppata dall'ipotesi Monica Maggioni. Un nome che Fuortes non ama ma la "benedizione" della giornalista, già presidente Rai, arriva direttamente dal vispo sottosegretario di palazzo Chigi, Roberto Garofoli.
ludovico di meo
L'ad Rai è riuscito a far incazzare anche Fratelli d'Italia spedendo il direttore di Rai2, Ludovico Di Meo, che ha come dante causa Francesco Lollobrigida, cognato di Giorgia Meloni, alla tv di San Marino come direttore generale. Alle comprensibili rimostranze della "Ducetta", Fuortes ha balbettato promettendo "compensazioni".
L'impatto di Fuortes nella tv pubblica finora ha creato più problemi (vedi quando ha dovuto rinculare sul taglio delle troupes al seguito dei viaggi del Papa) di quanti ne abbia risolti. E il malcontento è cresciuto al punto che molti tra i corridoi Rai s'aspettano, al prossimo Cda, una presa di posizione critica verso l'ad da parte della presidente, Marinella Soldi…
CARLO FUORTES MARINELLA SOLDI
Ps: sapete chi ha masticato amaro alla notizia dell'incontro tra Di Maio e Fuortes alla Farnesina? Giuseppe Conte. Il poverino è stato scavalcato e spernacchiato. L'Ad Rai lo ha ignorato, dimostrando ancora una volta che non conta nulla, e Luigino da Pomigliano non ha fatto nulla per impedirlo.
Anzi, ha goduto nel far sapere di essere l'unico vero leader del M5s. Di Maio poi vuole chiudere i conti con quello che considera il suo più pericoloso avversario: Ta-Rocco Casalino. Il fu portavoce di Conte si è inabissato, anche a causa dei guai del fidanzato cubano ludopatico, ma è sempre attivo.
giuseppe conte e rocco casalino
E' stata di Ta-Rocco, ad esempio, la fantastica idea di limitare le apparizioni tv dei grillini ai 5 vicepresidenti. A questa decisione, Di Maio ha risposto sarcastico nell'intervista rilasciata a "la Stampa".
Alla domanda di Andrea Malaguti "A proposito di comandare, lei può andare in tv o deve chiedere il permesso?", Luigino ha risposto perfido: "Sto andando in tv ora, appena finisco con lei". Come dire: non chiedo il permesso e di Conte e Casalino, francamente, me ne infischio.
giovanna botteri ludovico di meo 1 rocco casalino e giuseppe conte rocco casalino con giuseppe conte GIOVANNA BOTTERI
GIUSEPPE CONTE ROCCO CASALINO E IL TAVOLINO MEME