luca toccalini matteo salvini
DAGOREPORT
Ad agitare gli umori all’interno della Lega non c’è solo il Congresso in Lombardia, che vede contrapposti il fedelissimo di Salvini, Luca Toccalini al capogruppo al Senato, Massimiliamo Romeo (favorito), con la partecipazione speciale del “dissidente” Cristian Invernizzi. A scuotere il Carroccio c’è il fattore Vannacci.
Proprio ora che lo zoccolo duro del partito (Zaia, Fedriga, Fontana) ha rivendicato la necessità di tornare alle radici padane, e ad occuparsi esclusivamente del Nord, il generale, invece, da sempre inviso ai governatori, parla a quell’elettorato del centro-sud che si lasciò sedurre da Salvini nel progetto di una Lega nazionale.
roberto vannacci a pontida
Un elettorato sostanzialmente in sintonia con le battaglie anti-migranti e contro il politicamente corretto, che si sente rappresentato dal "mondo al contrario" di Vannacci, e dunque guarda con favore alla Lega, ma non condivide il nord-centrismo di certe battaglie, a partire dall’autonomia differenziata.
La domanda sorge spontanea: Vannacci cambierà pelle alla Lega spostandola su posizioni “fascio-populiste” lontane dal pragmatismo lombardo-veneto, oppure il militare finirà per prendere armi, bagagli ed elettori e fare un partito tutto suo?
massimiliano romeo matteo salvini luca zaia e massimiliano fedriga 4 luca toccalini luca zaia e massimiliano fedriga 3 ZAIA - GIORGETTI - FONTANA - CALDEROLI - SALVINI - FEDRIGA DECIMA MUSK - MEME BY EMILIANO CARLI - IL GIORNALONE - LA STAMPA MEME SU ROBERTO VANNACCI E L OPERA DI GAETANO PESCE A NAPOLI ANELLO CON IL FASCIO LITTORIO DEI MEMBRI DEL COMITATO MEMBRI AL CONTRARIO luca toccalini con la maglietta di salvini