Gabriele Bojano per il “Corriere del Mezzogiorno - Corriere della sera”
paolo mieli
Dai Due Mondi alle Due Sicilie, dal salotto buono al quartiere difficile in cerca di riscatto. Un' idea vincente del Festival di Spoleto «trasloca» al rione Sanità: da quest' anno lo storico ed ex direttore del Corriere della Sera Paolo Mieli trasferisce gli incontri one-to-one, che da sei anni sono il fiore all' occhiello del prestigioso appuntamento umbro, a Napoli, nel chiostro della Basilica di Santa Maria della Sanità. Qui sfileranno, da venerdì 10 a domenica 12 maggio, personaggi provenienti da diversi settori, dallo spettacolo all' imprenditoria e alla politica, che «ce l' hanno fatta», storie diverse tra loro ma accomunate dalla caparbietà di chi è riuscito a raggiungere i propri obiettivi nonostante le difficoltà del percorso. L' ingresso è libero fino ad esaurimento posti.
mauro luchetti
«Noi del gruppo Hdrà che ha ideato il format di talk condotti da Mieli sentivamo l' esigenza di cambiare - spiega il presidente Mauro Luchetti - il festival di Spoleto, e lo dico proprio io che sono spoletino, è diventato un po' statico negli ultimi anni, ha perso la carica straordinaria della gestione di Giancarlo Menotti, che andava sempre alla ricerca di spettacoli particolari. Allora era tutto un laboratorio mentre oggi il festival è diventato un fenomeno di giro in cui trovi sempre le stesse persone e gli stessi interlocutori».
La scintilla del cambiamento è scoccata conoscendo don Antonio Loffredo, parroco da 18 anni della Basilica di Santa Maria e San Severo alla Sanità e artefice dei progetti di recupero e valorizzazione delle bellezze artistiche e architettoniche del quartiere, prima tra tutte le catacombe di San Gaudioso e quelle di San Gennaro che, proprio grazie all' intraprendenza imprenditoriale del sacerdote, sono passate da 3/4mila visitatori l' anno a centomila creando così un' economia circolare che a pioggia ha portato benefici a tutti.
paolo mieli
«Un incontro meraviglioso - riprende Luchetti - don Antonio è un vero e proprio eroe dei giorni nostri, ha dato al rione una connotazione turistica impensabile solo venti anni fa. Io non ero mai stato alla Sanità, ho visto un mondo nuovo, che ha entusiasmato me e ancor prima lo stesso Mieli che ha voluto fortemente tutto questo. Così abbiamo deciso di metterci a disposizione di quel grandissimo sogno che è la Sanità: l' esempio di chi ce l' ha fatta può essere prezioso per orientare al meglio i giovani del rione».
mauro luchetti
I personaggi che parteciperanno agli incontri saranno in tutto otto, suddivisi nei due talk del venerdì mattina, dalle 11 alle 13, nei quattro del sabato (dalle 11 alle 13 e dalle 17 alle 19) e nei due finali della domenica, dalle 11 alle 13. I nomi che hanno già confermato sono quelli del «padrone di casa», lo stesso don Antonio Loffredo, di Corrado Ferlaino, presidente per antonomasia del Napoli, del prefetto Franco Gabrielli, capo della polizia, della senatrice Lucia Borgonzoni, sottosegretario ai Beni Culturali e dell' attore, autore e regista Vincenzo Salemme. Ma altri sono in attesa di essere confermati per quello che già nelle premesse si annuncia come una ghiotta antologia di rivelazioni, aneddoti e visioni.
ferlaino maradona
«Mieli - riprende Luchetti - ha la grande capacità di toccare le corde delle persone che intervista mettendole sempre a loro agio, restituendo così agli spettatori l' intimità di una conversazione amichevole condotta in modo pacato.
vincenzo salemme
Ricordo che a Spoleto l' ex amministratore delegato di Telecom Marco Patuano parlò di sé e della sua famiglia fino a commuoversi mentre Raffaella Carrà fu molto divertente nel raccontare aspetti meno conosciuti della sua straordinaria carriera. E che dire delle continue punzecchiature tra lo stesso Mieli e Carlo Freccero, due modi diametralmente opposti di interpretare l' essere personaggio pubblico?» A Spoleto per gli incontri condotti da Paolo Mieli la gente faceva addirittura la fila. Sul riscontro che il format potrà avere a Napoli Luchetti è più che fiducioso: «Speriamo che l' iniziativa di metà maggio sia la prima di una lunga serie. Vedremo poi come allargarla sul calendario».
ferlaino maradona franco gabrielli foto mezzelani gmt107 ferlaino