Daniele Autieri per "la Repubblica - Edizione Roma"
raggi
Alla notizia che il 15 febbraio riapriranno gli impianti sciistici, la sindaca di Roma Virginia Raggi ha scelto la strada del "rilancio", e di fronte alle immagini desolanti delle code chilometriche per raggiungere la cima del Terminillo ha risposto riproponendo quello che fu uno dei suoi cavalli di battaglia elettorali: la funivia di Roma.
Il primo annuncio è arrivato ieri via Facebook con un post che sapeva di rivoluzione. « Casalotti - ha scritto la prima cittadina - è un quartiere della periferia di Roma che conosco molto bene. Per decenni sono stati realizzati insediamenti urbani isolati, senza pensare a un adeguato collegamento con il resto della città. Noi abbiamo cambiato prospettiva, pensando a progetti innovativi come la funivia Battistini-Casalotti».
RAGGI FUNIVIA
Mentre il prolungamento della metro B è fermo per un contenzioso tra imprese e Campidoglio, il futuro della linea C è bloccato dalla mancanza di fondi e il progetto della D rimane scritto sul libro dei sogni, Roma sposa una nuova forma di trasporto sostenibile. Non più stradale o sotterraneo, ma aereo. E ieri la giunta ha dato il via libera al progetto di fattibilità tecnico- economico, accompagnato dalla firma del vice sindaco e assessore alla Città in Movimento, Pietro Calabrese.
« La funivia - ha spiegato Calabrese - è uno dei punti fermi del nostro piano urbano di mobilità sostenibile. Un progetto nato dai cittadini per il quale abbiamo già ottenuto i fondi dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti».
Secondo quanto trapela dal Campidoglio, nei prossimi giorni dovrebbe tenersi una riunione tra i tecnici del Comune e quelli del Mit per arrivare all' indizione di una gara. Una volta superato questo step, il progetto prevede 18 mesi di lavori e una possibile inaugurazione del cantiere nel 2022.
funivia casalotti battistini
All' alba delle Olimpiadi invernali di Pechino, anche Roma si sveglierà con la sua funivia: 4 chilometri per sette fermate. La partenza a Casalotti, cinque stop intermedi a Acquafredda, Montespaccato, Torrevecchia, Campus e Collina delle Muse e il capolinea che coincide con quello della linea A a Battistini. L' iniziativa ha sollevato ilarità e proteste, soprattutto sui social, dove la stessa Raggi è inciampata in una mezza gaffe. Ieri pomeriggio, rispondendo a un commento di un cittadino, la prima cittadina ha scritto: «Qualora la funivia non dovesse più servire si smonta e si può rimontare da un' altra parte».
Oltre alla prontezza del blog " Odissea quotidiana" che ha fotografato il post prima che fosse cancellato dall' entourage della sindaca, l' affermazione ha alimentato le polemiche con commenti del tipo: «Si pensa alla funivia, al gatto delle nevi e ai cannoni spara neve, intanto il tram 2 Flaminio-Piazza Mancini è fermo da novembre e forse sarà riattivato ad autunno prossimo ».
funivia
Il dibattito è acceso, ma il progetto sembra destinato a decollare. Almeno secondo gli annunci. Adesso il sogno di tutti è che, a qualche anno da oggi, l' arrivo del Burian - che la prossima settimana soffierà il gelo siberiano anche nella capitale - possa essere salutato con un moto di gioia da parte di chi, inforcando sci e bastoncini, si affaccerà ai tornelli della funivia deciso a lanciarsi a tutta velocità dalle pendici di Casalotti.
FUNIVIA CASALOTTI PRIMAVALLE FUNIVIA CASALOTTI PRIMAVALLE