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    TATTOO REVOLUTION - DAL 4 GENNAIO VERRANNO MESSE AL BANDO 4.000 SOSTANZE CHIMICHE CONTENUTE NEI COLORI DEI TATUAGGI - ANDREA SALVITTI, PRESIDENTE DELL'ASSOCIAZIONE DEI TATUATORI: "E' STATO DETTO CHE SARA' LA FINE DEL TATUAGGIO A COLORI, MA NON E' COSI'" - "SEMPLICEMENTE LE CASE CHE PRODUCONO I PIGMENTI SOSTITUIRANNO LE LORO PALETTE" - SONO SOLO DUE I COLORI CHE AL MOMENTO E' DIFFICILE MODIFICARE: IL BLUE 15.3 E IL GREEN 7 E...


     
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    Da repubblica.it

     

    TATUAGGI TATUAGGI

    Il prossimo 4 gennaio, con l'entrata in vigore dell'aggiornamento del regolamento dell'Unione Europea sulla ammissibilità o meno di alcune sostanze chimiche contenute nei colori dei tatuaggi, verranno messe al bando circa 4.000 sostanze, sia pigmenti che additivi. Per i colori Blue 15.3 e Green 7 il bando è stato prorogato al 2023, scadenza entro la quale le case produttrici dovranno trovare alternative sicure a queste tonalità.

     

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    «È stato detto che sarà la fine del tatuaggio a colori, ma non è così», dice Andrea Salvitti, presidente dell'Associazione Tatuatori Italiani. «Semplicemente le case che producono i pigmenti sostituiranno la loro palette. Gli unici colori che al momento hanno difficoltà ad essere modificati sono il Blue 15.3 e il Green 7».

     

    «Per noi conta la salute del cliente, quindi se alcuni lotti di colore risulteranno fuori norma li butteremo e sostituiremo», spiega Fabrizio Lai. «Non sappiamo dire al momento quali saranno gli effetti tossici di queste sostanze iniettate» aggiunge Antonio Cristaudo, direttore di Dermatologia Clinica all'Istituto San Gallicano di Roma.

     

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    «Per chi in passato si è sottoposto a tatuaggio con colori che da gennaio risulteranno fuori norma, il consiglio è di tenerlo sotto controllo, monitorando eventuali modifiche ed eventualmente rivolgersi al medico» conclude.

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