Ida Artiaco per www.fanpage.it
don stefano segalini
Avrebbe abusato sessualmente di ragazzi, tutti maggiorenni, che gravitavano intorno alla sua parrocchia con l'aiuto di sostanze psicotrope che faceva assumere di nascosto alle sue vittime per ridurne la coscienza. È stato arrestato don Stefano Segalini, ex parroco della chiesa di San Giuseppe Operaio, in via Martiri della Resistenza a Piacenza. L'accusa che gli è stata rivolta è di violenza sessuale aggravata, oltre a quella di procurato stato di incapacità.
Alla base di questa decisione, pare, ci siano alcuni esposti presentati alla Diocesi, in seguito ai quali già nei mesi scorsi il Vescovo Gianni Ambrosio aveva deciso di allontanare il sacerdote in via precauzionale, trasferendolo presso un centro diocesano di "cura spirituale" in Lombardia. Era il maggio scorso e il prelato su Facebook scriveva: "Vi chiedo per avere tutti un po’ di pace di non scrivere più niente e di pregare. Grazie ps non commentate o mettete mi piace so che mi volete bene".
SACERDOTE
Nel frattempo, la procura ha avviato un’indagine, condotta dalla Squadra Mobile della polizia, che ha infine portato al fermo di Don Segalini su richiesta dal pm Emilio Pisante e firmata dal gip del Tribunale di Piacenza. Il sacerdote si trova al momento ai domiciliari. Le indagini sono ancora in corso e don Segalini sarà ascoltato nelle prossime ore dal giudice per le indagini preliminari. In quella sede il giudice dovrà decidere se confermare la misura restrittiva nei suoi confronti, mentre don Stefano potrebbe già fornire una propria versione dei fatti.