Daniele Parolin per www.ilmeteo.it
fantozzi-freddo
La stagione invernale, fin qui povera di nevicate in pianura e anche di freddo, potrebbe risvegliarsi tra la fine di Febbraio e i primi di Marzo.
Avevamo parlato in precedenti articoli del forte riscaldamento in atto nella stratosfera: lo strat-warming più potente degli ultimi 30 anni.
Probabilmente quello che analizzeremo sarà originato proprio da questo sconvolgimento atmosferico.
SITUAZIONE - Osservando le ultime emissioni modellistiche, a partire dal 20 Febbraio l'alta pressione delle Azzorre si sposterà gradualmente verso l'oceano Atlantico per poi dirigersi verso la Scandinavia. Questa manovra favorirà l'arrivo di aria gelida dai settori artico-continentali.
gelo ondata burian
EVOLUZIONE E CONSEGUENZE - Con la situazione descritta, un nucleo molto freddo in quota dalla Russia si muoverebbe in senso retrogrado verso l'Europa centrale e raggiungerebbe, entro la fine del mese, anche l'Italia.
L'aria in arrivo dalle steppe russe non è altro che il Burian, vento gelido siberiano.
VORTICI DEPRESSIONARI - L'ingresso del Burian in Italia porta sempre condizioni di gelo su molte regioni, soprattutto quelle adriatiche, più esposte a questo vento.
La possibile interazione con l'Atlantico potrebbe poi favorire l'arrivo di perturbazioni che porterebbero nevicate diffuse fino in pianura su molte regioni.
CONCLUSIONI - Sembra proprio che l'ondata di gelo e possibile neve diventi realtà dopo il 24/26 Febbraio. Le conseguenze in fatto di precipitazioni sono ancora tutte da verificare.
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