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    DALLO SPORT ALLO “SPORCO” - ERA UNA MEZZOFONDISTA DI BELLE SPERANZE, TRE OLIMPIADI MA NON HA SFONDATO COME AVREBBE VOLUTO, SI È RITIRATA, È CADUTA IN DEPRESSIONE DOPO AVER AVUTO UNA BAMBINA - ALL’INIZIO DI DICEMBRE DEL 2011, INFELICE E SOLA, CON UNA FAMIGLIA E UN LAVORO DA IMMOBILIARISTA CUI DEDICARSI, HA COMINCIATO A COLLABORARE CON UN’AGENZIA DI ESCORT DI LAS VEGAS…


     
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    Enrico Sisti per Repubblica

    Dice di aver commesso un «huge mistake», un grosso errore, un errore clamoroso. Era una mezzofondista di belle speranze, ha partecipato a tre Olimpiadi, non ha sfondato come avrebbe voluto e forse potuto, si è ritirata, è caduta in depressione dopo aver avuto una bambina, ha cercato invano di curarsi parlando con qualche psicoterapeuta e prendendo qualche medicina (lo Zoloft). All'inizio di dicembre del 2011, infelice e sola nonostante una vita apparentemente lineare, teoricamente gratificante e socialmente inappuntabile, con una famiglia e un lavoro da immobiliarista cui dedicarsi, ha cominciato a collaborare con un'agenzia di escort di Las Vegas.

    Suzy Favor HamiltonSuzy Favor Hamilton Suzy Favor HamiltonSuzy Favor Hamilton

    Così, senza perché ma con mille buoni motivi, a cominciare da un «imprecisato dolore qui all'altezza dello sterno». Così, tanto per buttarsi giù o, come dice lei, per degradarsi, per raggiungere quella medaglia che le era sfuggita durante l'attività agonistica, ma percorrendo la pista in senso inverso, per vedere se alla fine del tunnel c'era davvero la luce come dicevano tutti, «persino la radio del mattino», o se la tanto sbandierata fase due dell'esistenza, la rinascita, il riscatto, erano soltanto l'invenzione di un filosofo da quattro soldi sospeso fra zen e buon senso.

    Dov'è l'errore, ammesso che esista, di Suzy Favor Hamilton? Scoperta dal giornalista di un sito dietro il nome di Kelly Lundy, la 44enne Favor ha dovuto gettare la pur seducente maschera. È ancora convinta che la parte di storia da cancellare sia l'ultima: «Non volevo far del male a nessuno, mi scuso. Ma era come se in qualche modo dovessi pagarla».

    Per pagare aveva scelto di farsi pagare: 600 dollari l'ora, spese escluse, per una prestazione fisica, anzi per quella prestazione fisica che da atleta anziché spingerla avanti l'aveva sempre oppressa facendola soffocare tra i sogni, i suoi e quelli degli altri, ossessionata dai traguardi e dai fili di lana immaginari: «Non volevo solo vincere ma anche essere perfetta».

    Suzy Favor HamiltonSuzy Favor Hamilton

    Il punto più alto e forse più basso della sua carriera fu la finale dei 1500 ai Giochi di Sydney 2000. Aveva il tempo migliore delle qualificate. Era la favorita. Rimase in testa sino all'inizio dell'ultima curva. Poi il crollo. A quanto pare di capire un crollo durato la bellezza di 11 anni.

    «Fare la escort mi garantiva una specie di coazione a ripetere e mi faceva credere possibile allontanarmi dalla mia vita. Ora voglio solo tornare a essere una buona persona, una buona madre e una buona moglie».

    Suzy Favor HamiltonSuzy Favor Hamilton

    Delitto e castigo, morte e resurrezione, la catabasi per tornare fra i vivi. Una sceneggiatura già pronta per Hollywood: ma da trattare con i guanti. Forse, diciamolo, Favor non ha commesso alcun errore. La verità è che non si può fare sport ad altissimo livello solo per scappare. Non si può correre a perdifiato, inseguire un record, cercare con ogni mezzo le medaglie, come è successo a lei, soltanto per essere più bella, sino a rischiare l'anoressia, continuando a rimproverarsi, a dirsi non sei abbastanza, no, così no, devi migliorare, devi essere tutto, devi essere più grande delle più grandi.

    Né si può fare sport per dimenticare, o ricordare con disperazione, il suicidio di un fratello (si chiamava Dan). Lo sport non vuole pensieri. Altrimenti è solo un inganno, una fuga dalla realtà. E prima o poi la vita, con la stessa durezza di un allenamento lontano, viene a chiederti il conto. E a quel punto tutto, escort o negozio di formaggi, diventa un'espiazione, un puzzolente inferno.

     

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