Alberto Dandolo per Dagospia
profilo su growlr di roman il prete porcino
Preti porcelli. Eh sì, la storia che vi stiamo per raccontare ricorda non poco quella del mitologico ex abate di Monteccassino Don Pietro Vittorelli, indagato perché accusato di aver sperperato il denaro della Curia in hotel di lusso, viaggi a cinque stelle, droghe e festini gay.
Questa volta però la persona in questione non è un alto prelato ma un giovane prete, che opera in comuni del Centro Italia devastati dal terremoto e che non disdegna crociate moralistiche e populiste, contro politici e istituzioni spendaccione.
Peccato che il "Don" in questione veda la pagliuzza negli occhi altrui ma non la trave che campeggia, spavalda, nei suoi. Ebbene, Dagospia è in grado di rivelare che questo innocuo prete di campagna il denaro non lo spende certo per nobili cause. O per lo meno, lo spende in cause che nobilitano solo le sue "immacolate" narici e le non più vergini pudenda.
prete gay
Negli ultimi tempi il prelato, che ha come quartier generale per le sue notti selvagge un appartamento a Roma Sud, investe ingenti quantità di denaro in festini gay arredati e corredati dai mejo escort capitolini e massicce dosi di cocaina e crack.
Il crack è la sua vera passione: pare ne faccia un uso smodato e sconsiderato, si dice che sia capace di "basare" anche per 3 giorni e 3 notti di fila, spendendo diverse migliaia di euro con scioltezza.
Conosce tutti i pusher romani che spesso riceve in casa e coinvolge in orge movimentate ed estreme.
Il nostro prode "Don" è anche infatti avido di incontri omosex. Si muove principalmente sulla chat Growlr, una chat per soli "bear", ossia gli orsi, i gay panciuti e barbuti. Ha un profilo con il nickname "Roman" su cui campeggiano foto di lui (presumibilmente farlocche) tatuato e voglioso che espone lascivo il suo abbondante lato b. Eh si, perché il nostro chierico ha le idee chiare: vuole solo essere dominato dal o dai maschioni di turno.
prete gay
Anche su Skype, dove si nasconde dietro un altro nickname che non sveleremo, le sue conversazioni con le potenziali prede sono sempre molto hard ed esplicite.
Ci sono varie chat in cui il prete porcello chiede insistentemente all'interlocutore di accoppiarsi e di aiutarlo a procurarsi le tanto amate dosi di crack. In una conversazione addirittura fa riferimento a un pusher arrestato e al suo dispiacere visto che vendeva "roba" di buona qualità.
Durante gli interminabili festini si alternano uomini raccattati in rete ed escort professionisti. Il tutto condito dalle immancabili bottiglie ricolme di ammoniaca su cui campeggia la famigerata "base" di crack.
Alcuni partecipanti ai party raccontano di pratiche erotiche estreme e di giochi di ruolo supportati da sex toys di ultima generazione. Il prete non disdegna inoltre le "umiliazioni corporali" e il sesso di gruppo. Pare ami essere dominato sempre da più uomini e contemporaneamente.
il terremoto ha devastato il centro italia
Chi lo conosce bene dice che è sempre lui ad offrire e che in una sola notte lo hanno visto spendere anche fino a 3 mila euro tra droga e prostituti. Tra le sue attività vi sarebbe anche quella di prestare denaro alle persone in difficoltà con tassi di interesse usurai. Sembra che abbia rovinato la vita almeno ad un paio di gay capitolini che erano soliti frequentare le sue gang bang casalinghe.
Ma il nostro "Don" dove prende l'enorme quantità di denaro che "investe" nei suoi sollazzi porcini? Forse la sua famiglia (che vive in un'altra parte d'Italia) è assai benestante e gli ha lasciato in eredità grosse rendite? O forse I soldi che usa sono quelli delle sue parrocchie terremotate che negli ultimi tempi hanno visto aumentare esponenzialmente le donazioni dei privati e della stessa Curia?
Preti gay
Cosa davvero nasconde il giovane prete dal moralismo facile e le narici viziose? Ah, non saperlo…
il chemsex puo portare ad overdose e probelmi mentali CHEMSEX - 3 metanfetamina prediletta nei festini chemsex