Da www.ansa.it
Piercamillo Davigo
"'Brrr.. che paura' non mi è piaciuto per niente. Con il Governo bisogna dialogare, ma nel rispetto della nostra dignità". Lo dice il candidato alla presidenza dell'Anm Piercamillo Davigo, richiamando la battuta che il premier Matteo Renzi fece, rispondendo alle proteste dei magistrati sul taglio delle ferie, nel suo intervento al Parlamentino del sindacato delle toghe. "Non esistono Governi amici ma nemmeno nemici", osserva Davigo, ma dobbiamo "pretendere il rispetto della nostra dignità".
RENZI TOCCA LA SCHIENA DELLA BOSCHI
E ancora sulla questione del taglio delle ferie ai magistrati, Davigo osserva: "è possibile che il datore di lavoro decida di ridurre le ferie senza nemmeno consultarci? E perché bisogna far credere che il disastro della Giustizia dipenda dalle troppe ferie dei giudici? Non è così e questo va detto con fermezza: noi lavoriamo tanto e bene".
Poi, citando un giudice inglese che era stato attaccato dal Governo per aver assolto un imputato dall'accusa di terrorismo, aggiunge: "E' giusto che ci sia tensione tra potere politico e giudiziario. Non sono i Paesi dove si vorrebbe vivere quelli in cui le decisioni dei giudici hanno sempre l'approvazione del Governo".
piercamillo davigo
Nel resto del suo intervento l'ex pm di Mani pulite ha sottolineato l'esigenza di una Anm unita, ma anche capace di comunicare. "Io non ho un carisma particolare - ha detto - ma un'esperienza che spero di trasmettere anche agli altri su come si comunica". I lavori del Parlamentino dell'Anm sono stati sospesi, per consentire ai vari gruppi che rappresentano le correnti della magistratura di riunirsi e definire in concreto il programma sulla base del quale varare la Giunta unitaria.
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