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    LA VENDETTA È UN PIATTO CHE DE BLASIO SERVE GELATO – ‘BILL IL ROSSO’ LASCIA I RICCHI DELL’UPPER EAST SIDE DI NEW YORK NELLA NEVE – I RESIDENTI: ‘NON MANDA I MEZZI PERCHÉ QUI NON L’ABBIAMO VOTATO’


     
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    Glauco Maggi per "Libero quotidiano"

    chiara e bill de blasiochiara e bill de blasio

    La vendetta è un piatto che si serve freddo, ma il sindaco Bill de Blasio è andato oltre, l'ha servito «gelato», sotto 15 cm di neve. A chi? Ai residenti dell'Upper East Side, tra la 59esima e la 90esima strada, che nel novembre scorso non avevano votato per lui. La tempesta di neve è iniziata martedì mattina verso le 8, ma fino al tardo pomeriggio di camion spalaneve non se n'è visto uno in quel quartiere, peraltro neppure preparato nella notte con una adeguata copertura di sale. Il traffico è rimasto ben presto paralizzato, con la gente, costretta ad andare a piedi, che faceva fatica a spostarsi.

    BILL E CHIARA DE BLASIOBILL E CHIARA DE BLASIO

    Le telefonate alla linea verde 311 per le emergenze, di solito non più di 50mila al giorno, hanno superato le 125 mila già entro le tre pomeridiane, e quasi tutte chiedevano spalatori. «Non posso credere che de Blasio potesse farci questo. Sta mettendo tutti in pericolo», ha detto ad un reporter del New York Post Barbara Tamerin, 70 anni, che cercava di «navigare» sui marciapiedi usando moon boots e racchette da sci.

    Il perché di questo trattamento punitivo è nei numeri usciti dalle urne: in una New York ammaliata dal «sindaco rosso», eletto con il 75% dei voti, i soli seggi di Manhattan a dirgli un sonante «no» si trovano nel distretto 73, tra la Quinta su Central Park e la 2° Avenue. Nel seggio 73-058 Joe Lotha, il candidato repubblicano, ha avuto il 70,8%, nel 73-072 il 71% e nel 73- 067 il 75%.

    In generale, nell'isola dei conservatori che comprende la 79esima strada, dove l'ex sindaco Michael Bloomberg ha la sua residenza, de Blasio non è andato oltre il 35-40%. Così, avendo fatto campagna con lo slogan «New York è una storia di due città», una di ricchi privilegiati e una di poveri maltrattati, alla prima occasione l'amico dei sandinisti ha voluto mostrare da che parte sta. E si è messo a fare la lotta di classe a palle di neve. I residenti non l'hanno presa bene, e sono insorti.

    BILL DE BLASIO LA FESTA DOPO LELEZIONE A SINDACO DI NEW YORKBILL DE BLASIO LA FESTA DOPO LELEZIONE A SINDACO DI NEW YORK

    «L'Upper East Side non ha votato per de Blasio, e lui sta cercando di farcela pagare. È uno che vuole dividere e lo fa per politica. Non mandando a spalare l'Upper East Side Bill sta dicendo "io non sono uno di loro". Ma in realtà c'è di tutto in questa zona, gente ricca, classe media e anche case popolari». De Blasio non è tipo per queste sfumature, voleva mandare un messaggio netto. E la controprova della sua partigianeria viene da Brooklyn. A Park Slope, dove il sindaco possiede la villetta in cui abita, i camion hanno sgombrato la neve entro il primo pomeriggio.

    «È bello vedere che finalmente Brooklyn ha questa attenzione, invece del quartiere di Bloomberg», ha scherzato Amber Moran, 21 anni, baby sitter. «Sono contenta di questo trattamento...era ora». La guerra di classe a colpi di ingorghi stradali del sindaco democratico ha stimolato paragoni con il New Jersey, il cui governatore repubblicano Chris Christie è nell'occhio del ciclone per gli intasamenti di traffico sul George Washington Bridge, provocati l'estate scorsa da un fasullo «studio».

    BILL DE BLASIO LA FESTA DOPO LELEZIONE A SINDACO DI NEW YORKBILL DE BLASIO LA FESTA DOPO LELEZIONE A SINDACO DI NEW YORK

    Con la chiusura forzata di un paio di corsie sul ponte tra il New Jersey e Manhattan alcuni funzionari dello staff di Christie volevano punire il sindaco di una cittadina vicina al ponte, perché non aveva appoggiato la rielezione del governatore. Le loro teste sono state già tagliate da Christie, che continua però a essere oggetto di inchieste, anche del governo federale, tese a provare il suo coinvolgimento diretto (che lui nega) nel pasticcio. Un editoriale del Sunha notato i due pesi e le due misure: «È passato un giorno da quando nell'Upper East Side i residenti sospettano che il sindaco si sia vendicato contro il ricco quartiere negando gli spalaneve.

    BILL DE BLASIO LA FESTA DOPO LELEZIONE A SINDACO DI NEW YORKBILL DE BLASIO LA FESTA DOPO LELEZIONE A SINDACO DI NEW YORK

    Ma nessun procuratore federale ha annunciato inchieste sul sindaco o il suo staff». Nell'Upper East Side possono sperare però nel futuro. De Blasio ha deciso che andrà a vivere a Gracie Mansion, la residenza storica, e gratuita, dei sindaci (mai usata da Bloomberg) che si trova sull'East River, all'estremo nord-est dell'Upper East Side. Se la vendetta non diventerà autolesionismo, terrà pulita la strada per andare a casa sua.

    Bill De BlasioBill De Blasio

     

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