Estratto da Carlo Bertini per “la Stampa”
elly schlein foto di bacco
Dopo sei anni, Art.1 di Bersani, D'Alema e Speranza, si scioglie. «Oggi è il giorno di un ricongiungimento familiare», è l'immagine che usa Elly Schlein, «è una grande emozione».
La "ditta" si scioglie in un luogo simbolo. Il groppo in gola della sala e dell'operaio della ex Wirhlpool che riguarda il video dell'ultimo discorso di Guglielmo Epifani in questo stesso luogo, fissa la solennità del momento. Circondato dai suoi colleghi nel capannone del vecchio Cral, l'operaio racconta la dura resistenza a lieto fine, una ricollocazione strappata coi i denti. E poi ci sono gli occhi lucidi di Elly Schlein quando saluta Pigi Bersani - che annuncia il ritorno nel Pd «da semplice iscritto», scrosci di applausi - «sei stato il mio segretario e ora lo sono io per te».
A questa commozione fa da contraltare un sentimento più ostile con cui Elly Schlein si rivolge a Enzo De Luca in quel confronto «franco e cordiale» durato un'ora dopo mesi di polemiche.
vincenzo piero de luca
Una formula che fa capire come i due se le siano date, se è vero che la segretaria non è arretrata di un millimetro dalla sua decisione di non concedere un terzo mandato al governatore che vuole ricandidarsi. E se è vero che difende la scelta di premiare il pluralismo declassando nel gruppo dem alla Camera il figlio Piero per far posto ad un pacifista. Insomma, pur se preceduto da un «ci mancherebbe se non ci parlassimo, è il presidente di una regione del Pd di cui sono segretaria», l'incontro chiesto da Schlein pare non abbia prodotto nessuna tregua, con tutto quel che ne conseguirà. Compresa una eventuale candidatura di De Luca in solitaria con una propria lista, il che potrebbe far perdere il Pd in Campania.
elly schlein foto di bacco (2)
Ma tant'è.
Il ritorno della "Ditta" degli ex comunisti è la nota soave della giornata. In un partito che «deve continuare ad aprirsi»: lo chiede Bersani e lo conferma la segretaria, «non culliamoci nell'autosufficienza - avverte - nessuno guardi i neo-iscritti dall'alto in basso». Rivolgendosi poi a Conte, Renzi e Calenda, quasi sommessamente: «Noi saremo unitari, ma non possiamo esserlo da soli: non riusciremo a costruire un'alternativa se continuiamo a far prevalere le nostre differenze invece che mettere al centro le tante cose in comune, su sanità, salario minimo e Pnrr».
Conte le risponde dalla masseria di Vespa in Puglia dando una stoccata a lei e a Renzi: «Il campo largo è una formula che non esiste. Bisogna fare opposizione intransigente, piuttosto che votare, come fanno alcune forze, con il governo. E con il Pd oggi un'alleanza organica è fuori luogo, con loro posso condividere obiettivi e battaglie», senza contare che «non vedo svolte sull'Ucraina con Schlein». Insomma, porte chiuse. Calenda invece offre a Schlein il ramoscello di Ulivo di comuni testi di legge sul salario minimo e industria 4.0 e raccoglie da lei un emoticon sorridente. Un mezzo passo avanti dunque.
PIER LUIGI BERSANI
Il ritorno a casa dei compagni la gratifica: Speranza chiude la porta di Articolo Uno, lasciando aperta solo un'associazione, "Compagno è il mondo", per «entrare senza chiedere niente nel nuovo Pd»: elargendo solo un consiglio alla nuova segretaria. «Elly, fai Elly, sei stata votata per questo». E lei fa quello che i compagni le chiedono. «La classe operaia deve essere classe dirigente: mi assumo questo impegno. E apriamo circoli nei luoghi di lavoro».
ELLY SCHLEIN COME MAO - MEME BY EMILIANO CARLI ELLY SCHLEIN vincenzo de luca contro giorgia meloni 9 ONLY SCHLEIN - TESSERATI SUBITO - DAL GIORNALONE - LA STAMPA
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