Titti Beneduce per corriere.it
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Il terremoto giudiziario che sta colpendo Salerno, dall'arresto del consigliere regionale Nino Savastano a quello del ras delle cooperative Fiorenzo Zoccola, sull’intreccio tra politica e appalti con la gestione di interi pacchetti di voti, aveva anche un indagato eccellente: il governatore Vincenzo De Luca.
A rivelare la notizia è stato Massimo Giletti, con un video sul sito del Corriere della Sera. Secondo quanto anticipato dal conduttore di “Non è l’Arena” su La7, la polizia ha notificato al governatore un avviso di proroga delle indagini preliminari. Atto consegnato nella sede del Genio Civile di Salerno dove De Luca registra ogni venerdì la sua tribuna social.
Il reato contestato
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Il governatore, dunque, era già indagato nell’ambito dell’inchiesta sulle cooperative. Ma la circostanza non era ancora nota. Il reato contestato sarebbe quello di corruzione. La proroga di indagini avrebbe interessato almeno un’altra persona vicina al presidente della giunta regionale.
Il filone di inchiesta
La proroga delle indagini potrebbe avere un ulteriore effetto dirompente anche alla luce delle rivelazioni del ras delle cooperative, Fiorenzo Zoccola, che in due interrogatori ha parlato con i magistrati per oltre 14 ore, svelando un sistema che - secondo quanto da lui confermato - sarebbe in piedi da diversi anni coinvolgendo politici e cooperative. La Procura, alla vigilia delle elezioni comunali di Salerno, ha anche avviato un ulteriore filone d’inchiesta su un messaggio audio inviato da un esponente delle coop ai lavoratori invitandoli a votare per un candidato deluchiano.
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